Protezione civile, un numero per i soccorsi

I volontari presentano il bilancio delle attività: un telefono pronto a rispondere a ogni emergenza

VASTO. Più di 250 verbali per abusivismo ambientale, decine di profughi soccorsi e feriti trasportati in ospedale. Ma i 35 volontari della Protezione civile gruppo Vasto guidati da Eustauchio Frangione fanno molto di più. Quando è necessario e dove serve il loro aiuto sono al fianco delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco e della Forestale. E con l’arrivo dell'estate sono previsti servizi 24 ore su 24.

Ieri nel corso di una conferenza stampa in municipio, il sindaco Luciano Lapenna ha ringraziato i volontari per le tante emergenze risolte e ha fornito un numero di telefono che tutti i vastesi possono formulare in caso di bisogno: 0873.301376. «Il numero è attivo anche di notte», ha confermato Eustachio Frangione.

È grazie all’intervento dei volontari che una paziente straniera in fin di vita ricoverata al San Pio è potuta tornare in patria. La protezione civile ha provveduto a trasferirla a Fiumicino ed a imbarcarla su un volo diretto in Romania. «Ma questo è solo uno dei tanti interventi fatti dai volontari che lavorano gratis», ha precisato il sindaco. «Il gruppo costa al Comune 40 mila euro l’anno. Ma la cifra serve per la manutenzione dei mezzi, il carburante, l’energia elettrica, le divise, la sede a le assicurazioni. A loro non diamo nulla», ha chiarito Lapenna.

Negli ultimi mesi i volontari sono stati impegnati i servizi di vigilanza per la sicurezza e l’ambiente. Nonostante molto del loro tempo sia stato assorbito nelle ricerche di Eleonora Gizzi, la maestra musicista scomparsa da un mese da Vasto, i 15 ispettori ambientali sono riusciti ad individuare molte situazioni irregolari. Dalle segnalazioni dei volontari sono stati redatti verbali degli organi di polizia e molti sono finiti in Procura.

«Il Comune si costituirà parte civile contro coloro che dovessero finire in giudizio», fa sapere Lapenna. Grazie a una convenzione con una ditta specializzata, i volontari hanno raccolto 350 pneumatici e 30 batterie per auto lasciati in discariche abusive. Ora raccoglieranno anche i toner delle stampanti. Contestualmente inizierà la bonifica delle aree vicine ai corsi d’acqua, i servizi di vigilanza in spiaggia e nella Riserva di Punta Aderci, grazie ad una convezione con il gestore Cogecstre.

«Non possiamo essere ovunque, ma il numero di telefono è sempre a disposizione. Basta una telefonata e uno di noi accorrerà in soccorso del richiedente», assicura Frangione. «Abbiamo anche un sito internet che tutti possono consultare: wwwprotezionecivile.it. Il nostro impegno a favore della città, dell’ambiente e dei cittadini sarà costante e continuo», conclude Frangione. (p.c.)

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