LANCIANO. I botti di Capodanno sono stati protagonisti dei controlli dei carabinieri nel territorio frentano. Un ferito dallo scoppio di un petardo e un venditore ambulante denunciato poiché privo delle necessarie autorizzazioni è il bilancio dell'attività condotta dalla compagnia di Lanciano, diretta dal capitano Massimo Capobianco, prima e dopo i festeggiamenti per la notte di San Silvestro. L'arrivo del nuovo anno non ha visto capitare incidenti gravi, tuttavia nel comprensorio si è registrato un ferito a causa dei botti sparati dopo la mezzanotte. Ad Altino un ragazzino di quindici anni ha tentato di accendere un petardo inesploso, residuo dei botti sparati in strada, che però gli è scoppiato in mano, ferendolo fortunatamente non in maniera grave. Nello scoppio il minorenne ha riportato un'ustione di primo grado al volto e alla mano destra. Subito trasportato e medicato all'ospedale di Lanciano, è stato giudicato guaribile in sette giorni. A Lanciano, invece, nel pomeriggio del 31, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile hanno sequestrato ad un venditore ambulante del posto cinque chilogrammi di fuochi pirotecnici di IV e V categoria. Si tratta, cioè, di un tipo di botti di una certa potenza -piccoli razzi, batterie, bombe aree cilindriche o sferiche, per fare qualche esempio, che possono essere venduti solo presso negozi appositamente autorizzati dagli organi di pubblica sicurezza. Una pattuglia dell'Arma, che stava effettuando un servizio di controllo nelle strade del centro, ha invece sorpreso il sessantacinquenne mentre vendeva il materiale pirotecnico senza essere in possesso della prescritta autorizzazione da parte della Prefettura. L'uomo è stato, quindi, denunciato per fabbricazione o commercio abusivo di materiale esplodente. I controlli dei militari, che a fine anno sono stati intensificati sull'intero territorio provinciale dal comando carabinieri di Chieti, hanno riguardato anche la sicurezza stradale e la prevenzione della criminalità in genere. A tal proposito, due sono stati gli interventi nel Frentano. Ad Atessa i carabinieri hanno denunciato per guida in stato di ebrezza un romeno di 29 anni, sorpreso alla guida di un'autovettura in preda ai fumi dell'alcool. All'uomo è stata anche ritirata la patente e sequestrata la macchina. A Casoli, invece, al termine di una breve indagine, i militari hanno denunciato un settantaduenne del posto per furto di autovettura ai danni di un altro anziano. Secondo gli accertamenti condotti dagli uomini dell'Arma, infatti, alla vigilia di Natale l'anziano si era impossessato di una Fiat Punto di proprietà di un compaesano di 85 anni, che aveva sporto denuncia per il furto del mezzo. La singolare scoperta è che a mettere a segno il colpo non era stato un ladro oppure un giovinastro scapestrato, bensì un altro vecchietto di appena una decina d'anni più giovane.

Stefania Sorge

©RIPRODUZIONE RISERVATA