<strong>Verso le elezioni.</strong> Il sindaco Pd: se ci tiene tanto a candidarsi apra pure una farmacia in città

Ricci e Di Stefano, scontro sulla teatinità Il senatore Pdl: «Non rinuncio a Chieti»

CHIETI. «Non sono nato a Tollo ma a Casoli. Ricci più che pensare alla mia candidatura a Chieti si occupi della città che ha lasciato a pezzi. Se vogliamo essere precisi dica allora Ricci che ci faceva il senatore Pd Legnini di Roccamontepiano a Palazzo D’Achille». Perde il suo stile pacioso il senatore Fabrizio Di Stefano capolista Pdl a Chieti nel leggere che il candidato sindaco del centrosinistra Francesco Ricci gli lancia una stoccata, «Nessuno gioirà a Chieti per la sua candidatura». L’ira di Di Stefano è montata nella tarda mattina di ieri a farlo arrabbiare quella punzecchiatura di Ricci che lo invitava come tollese a pensare di più al suo paese dove ha una farmacia e meno a Chieti.

Il senatore Pdl si mostra indignato. «Sono offeso», racconta, «se questo è il tenore del dibattito allora non dialogheremo più». Il silezio dura poco, Di Stefano ci ripensa e accusa. «Mi pare strano che questa sinistra chietina», rivela, «a cui piace tanto la globalizzazione se la prenda con me perché risiedo a Tollo. Io voglio parlare di cose che interessano la città, come ad esempio gli interventi per il rilancio della cultura e delle infrastrutture». In serata è Ricci che rilancia. «Dovremmo essere noi indignati quando Di Stefano parla “Pagliacci” intendendo il centrosinistra», sostiene il candidato sindaco del Pd, «è il lavoro è che qualifica la cittadinanza della persona.

Io sono nato a Pescara e mio padre era di Vacri ma vivo e lavoro a Chieti da decenni, così come il senatore Legnini che da 30 anni ha uno studio legale. Per Di Stefano Chieti è una assoluta novità. Gli consiglio di essere eletto per 20 anni ed aprire una farmacia a Chieti, così lo potremmo considerare a tutti gli effetti chietino». Il Pdl intanto pensa a come dispiegare la sua forza elettorale in città. L’appuntamento è per sabato 27 febbraio quando a Chieti verrà il capogruppo dei senatori, Maurizio Gasparri.