Da zavorra a faro della difesa: Gravillon è tornato

Il 27enne francese, dopo l’avvio di stagione da incubo, è diventato pedina fondamentale per mister Gorgone
PESCARA. La metamorfosi è completata. Da lento e goffo nelle prime partite, a totem della difesa nel giro di un mese. Andreaw Gravillon è stato rivitalizzato dall’avvento di Giorgio Gorgone in panchina. Arrivato a settembre fuori forma, dopo un lungo periodo di inattività, ora il 27enne difensore della Guadalupa francese è completamente un giocatore diverso. Prima con Vivarini e poi con Gorgone ha avuto il tempo di lavorare e recuperare la condizione e nelle ultime cinque partite ha avuto una crescita esponenziale. Pian piano sta tornando quel Gravillon ammirato a Pescara nel 2018-2019, che poi ha vestito maglie importanti tra Serie A, Ligue 1 e Super Lig turca. Gravillon dopo la rottura del legamento lo scorso anno in Turchia, è tornato nella città dalla quale ha spiccato il volo.
Diciotto mesi giocati tra gennaio 2018 e giugno 2019, in serie B, sono bastati al difensore nato in Guadalupa a far ingolosire i grandi club. Dopo Pescara, infatti, è andato al Sassuolo, poi l’Ascoli e il salto in Ligue 1 dal 2020 al 2023 con le maglie del Lorient e dello Stade Reims, con quest’ultimo club che lo ha riscattato dall’Inter per quasi 4 milioni di euro. Poi in A con il Torino, nel 2023, prima dell’esperienza in Turchia nell’Adana Demirspor. Nel massimo campionato turco ha giocato per quasi due anni, ma lo scorso ottobre a causa della rottura del crociato è costretto ad un lungo stop. Con lo svincolo in estate, a settembre è arrivato a parametro zero in biancazzurro con un contratto fino a giugno con opzione di rinnovo legato alla salvezza.
Nell’ultima partita con la Reggiana è stato tra i migliori in campo, dando sicurezza al reparto arretrato. Spulciando le statistiche si nota subito l’andamento sontuoso della sua partita: 100% nella precisione al tiro, 76% nei passaggi di precisione, 6 possessi guadagnati, 4 intercetti e 5 respinte difensive. Con lo stato di forma in grande crescita e la sua tecnica collaudata, Gravillon sarà sicuramente fondamentale per la corsa salvezza. Anche Brosco e Capellini, i suoi compagni di reparto, stanno traendo benefici dalle prestazioni dell’ex difensore dell’Inter. La maglia da titolare difficilmente la perderà e da qui alla fine dell’anno farà di tutto per diventare il faro della difesa biancazzurra.
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