Ricoverato in isolamento a Chieti, arriva la conferma definitiva: non è Coronavirus

Il test effettuato dall’Istituto Superiore di Sanità sui campioni biologici ribadisce i risultati delle analisi sul paziente di 43 anni: è influenza di tipo A. Il 28 gennaio era rientrato dalla Cina: sarà dimesso quando andrà via la febbre

CHIETI. E’ risultato negativo al contagio da Coronavirus anche il test effettuato dall’Istituto Superiore di Sanità sui campioni biologici prelevati al 43enne ricoverato nell’ospedale di Chieti in regime di sorveglianza sanitaria. L’esito è stato comunicato a Jacopo Vecchiet, Direttore delle Malattie Infettive, dove l’uomo si trova da ieri (venerdì 7 febbraio) pomeriggio. Il paziente, affetto da una normale influenza, sarà dimesso non appena la sintomatologia sarà risolta e la febbre scomparsa.

La notizia, accolta con grande sollievo, pone fine alle preoccupazioni e all’allarme generate nel capoluogo teatino dopo che era stato reso noto il caso sospetto approdato al “SS.Annunziata”. Thomas Schael, direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti , in una nota ringrazia per l’impegno e la capacità dimostrata tutto il personale e le figure coinvolte, e in particolare il Pronto soccorso, con il Direttore Antonio Iacovella, l’Unità operativa di Malattie Infettive, con il Direttore Jacopo Vecchiet, e Arturo DI Girolamo, del Risk management. L'uomo era risultato positivo al test dell’influenza (non quindi al Coronavirus) di tipo A anche alle analisi eseguite nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara. Un altro campione biologico era poi stato inviato, come previsto dai protocolli ministeriali, all’Istituto Superiore di Sanità per la conferma definitiva della diagnosi di non contagio da Coronavirus. L'uomo venerdì pomeriggio si era presentato spontaneamente al Pronto soccorso dell'ospedale di Chieti, lamentando sintomi influenzali e febbre.

leggi anche: Persone in attesa fuori dal reparto di emergenza del Santissima Annunziata Coronavirus: giovane rientrato dalla Cina in isolamento a Chieti Si è presentato questo pomeriggio al Pronto soccorso del Santissima Annunziata: ha tosse e sintomi febbrili. Ricoverato a Malattie infettive in sorveglianza sanitaria

 

Ha raccontato che era rientrato dalla Cina (area di Guangdong, a circa undici ore di auto da Wuhan, la città al centro della infezione da Coronavirus), lo scorso 28 gennaio, senza alcun problema di salute, ma di aver trovato a casa, in Italia, i familiari colpiti da influenza stagionale. Dopo che si era accorto di avere la febbre, si era presentato nel reparto di emergenza del Santissima Annunziata.

Qui i medici avevano attivato precauzionalmente il protocollo ministeriale per il Coronavirus. Il paziente è ricoverato in isolamento nel reparto di Malattie infettive . E' stato sottoposto a una serie di esami clinici e accertamenti, seguendo i protocolli adottati per questi casi. Un campione biologico era quindi stato inviato a Pescara, al laboratorio di riferimento individuato dalla Regione. Le condizioni del 43enne sono ritenute buone: non presenta particolari problemi respiratori e anche le radiografie toraciche non hanno evidenziato una polmonite in atto.

@RIPRODUZIONE RISERVATA