Riparte il Maggio Teatino

Cento appuntamenti con il concerto in piazza di Ruggeri
CHIETI. La primavera torna a sbocciare col Maggio Teatino, dal 5 maggio al 10 giugno. Oltre cento appuntamenti in cartellone e circa 60 associazioni coinvolte, la rassegna, tra le tante, ripesca per il secondo anno consecutivo la tradizione dei fuochi pirotecnici nella notte di San Giustino, venerdì 11 maggio, preceduti in piazza della cattedrale dal concerto di Enrico Ruggeri alle 21. L'austerità ha limitato le spese a ottantamila euro, contro le 140 mila dell'anno scorso, ma stando al sindaco Umberto Di Primio non sarà penalizzata la qualità dell'offerta complessiva.
«L'edizione del Maggio Teatino di quest'anno», commenta il primo cittadino, «si caratterizza per la tenacia e la presenza delle associazioni che, come sempre, collaborano con l'amministrazione per la buona riuscita degli eventi, e condividono la volontà di rinnovare sia nella veste grafica che in alcuni aspetti il contenuto delle proposte in programma».
Gli appuntamenti spaziano dalla cultura storico-archeologica, con la riproposizione delle visite all'ipogeo teatino, ma anche musicale, artistico e teatrale. Non a caso, il Maggio sarà l'occasione per avviare la stagione lirica teatina con la messa in scena della Carmen di Bizet, il 13 e 15 maggio alle 21 nel teatro Marrucino. Impegnata la pagina dedicata al sociale, che prevede appuntamenti dal 10 al 28 maggio con argomenti di primo piano, come l'alcol dipendenza, e momenti di spettacolo come le Olimpiadi per la vita del 12 maggio dalle 8 alle 13 al Supercinema con la Fondazione Luca Romano. Il 9 maggio, alle 16, si gioca all'Angelini la partita del cuore tra la Nazionale Dj e gli All Stars-Abruzzo, alla quale seguirà la serata Dj in piazza San Giustino. Spettacoli multipli e stage di recitazione nel Piccolo Teatro sottolineano la volontà di coinvolgere lo Scalo nei festeggiamenti del Maggio.
«L'edizione del prossimo anno», anticipa l'assessore Marco Russo, «sarà indirizzata alla rivalutazione storica del santo patrono, impegno che già ha avviato il recupero bibliografico di notizie sulla figura di san Giustino».
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