Riviera senz’acqua fino a domani mattina

Continua senza soste l’intervento di riparazione della conduttura idrica nella zona di San Tommaso

VASTO. La sostituzione del manicotto rotto con un nuovo giunto è stata fatta durante la notte. Oggi gli operai della Sasi, la società che gestisce il servizio idrico nel Vastese, termineranno le operazioni di riparazione della condotta danneggiata di località San Tommaso, a Vasto marina. Dalle 8 di ieri e fino alle 8 di domani la riviera resterà all’asciutto. Vigili del fuoco e Protezione civile hanno preparato le autobotti per eventuali rifornimenti di emergenza negli istituti di cura e per anziani e nei locali pubblici. Ieri la condotta è stata svuotata. Per svuotarla completamente ci sono volute molte ore, quasi l’intera giornata.

«L’operazione era assolutamente necessaria per fare la riparazione», ha spiegato il tecnico della Sasi, Antonio Frisco. La condotta danneggiata ha un diametro di 47,5 centimetri ed è a 3 metri di profondità. Per eseguire i lavori gli operai hanno dovuto fare uno scavo largo e profondo all’altezza dell’hotel Acquario, a sud della riviera. La Sasi ha lavorato anche durante la notte per limitare al minimo i disagi dei cinquemila residenti e di tutti gli operatori.

«Cercheremo se possibile di accelerare i lavori. Ma il danno era grosso e la riparazione è piuttosto delicata e laboriosa», afferma Frisco.

Una volta sostituito il manicotto e risistemato il tubo, l’acqua verrà reimmessa nella condotta ma dovrà raggiungere la giusta pressione per essere distribuita a tutto il quartiere rivierasco.

I lavori procedono come da copione e senza imprevisti. Anche le condizioni meteo sono favorevoli. Non è escluso che già in serata la Sasi possa riaprire le cosiddette “saracinesche”. «Se possibile le operazioni saranno accelerate ma non voglio creare aspettative. Di sicuro domani mattina l’acqua tornerà a sgorgare dai rubinetti della Marina», ripete Frisco. «Mi rendo conto che quando manca l’acqua i disagi sono tanti, ma questa riparazione servirà a dare in futuro un servizio migliore», conclude il tecnico.

Non è la prima volta che la condotta che serve la riviera si rompe.

Otto mesi fa si verificò un danno che costrinse gli operai a lavorare ininterrottamente giorno e notte per evitare il black out di tutta la costa. (p.c.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA