CASALBORDINO

Ruba il bancomat a un'anziana e preleva 1.200 euro: incastrata dal... tatuaggio

Le immagini delle telecamere consentono ai carabinieri di riconoscere e denunciare una 35enne di Cappelle sul Tavo che si era impossessata anche di diversi monili

CASALBORDINO. I carabinieri della Stazione di Casalbordino hanno denunciato in stato di libertà alla procura della Repubblica del tribunale di Vasto S.M., 35enne di Cappelle sul Tavo, accusata di furto in abitazione e prelievi indebiti con la carta bancomat sottratta ad un'anziana del posto che abita da sola in una villetta in agro di Casalbordino. Quest'ultima, alcune settimane fa, ha denunciato ai carabinieri di aver subito un furto nella sua casa di campagna, ma non ha saputo indicare la data esatta, visto che è solita lasciare in estate porte e finestre aperte. Se n’è accorta solo quando si è accorta di aver perso il suo bancomat e quindi, essendosi insospettita, ha fatto un controllo dove custodiva i suoi preziosi, scoprendo così che mancavano diversi monili. A quel punto si è recata all’ufficio postale e controllando l’estratto conto ha scoperto che erano stati prelevati circa 1.200 euro in vari sportelli bancomat delle province di Chieti e Pescara.

In poco tempo i carabinieri di Casalbordino hanno identificato l’autrice del furto, una nomade di Cappelle sul Tavo, ma che si reca spesso tra Casalbordino e Vasto a trovare amici e parenti. A tradirla sono state le registrazioni delle telecamere di sicurezza presenti attorno all’abitazione dell’anziana e quelle di sicurezza degli sportelli bancari, che hanno permesso ai carabinieri di identificarla. Tra l'altro, un paio di anni fa, la 35enne era stata indagata per analoghi furti. Oltre alla conoscenza diretta i carabinieri l'hanno riconosciuta  grazie a un vistoso tatuaggio che la ladra non aveva nascosto, al contrario del viso, che era stato coperto con un’ampia mascherina.

I carabinieri della stazione di Spoltore, dando collaborazione ai militari di Casalbordino, hanno anche eseguito un decreto di perquisizione della sua casa di Cappelle sul Tavo, emesso della procura di Vasto, per recuperare sia i monili sia la carta postamat, ma la donne se ne era già disfatta. Oltre alla denuncia in stato di libertà alla procura di Vasto, il questore della provincia di Chieti ha emesso nei suoi confronti il foglio di via obbligatorio dai comuni di Casalbordino e Vasto con il divieto di farvi ritorno per 3 anni.