S.Giovanni Teatino: truffa alla vedova, scoperto il falso maresciallo

Dopo dieci mesi di indagini identificato e denunciato un 58enne napoletano. Telefonò alla donna cercando di spillarle 2,300 euro con la scusa di un incidente stradale del figlio

SAN GIOVANNI TEATINO. Ha tentato di spillare a una vedova 2.300 euro con il trucco della telefonata del falso maresciallo dei carabinieri. Ma lei non gli aveva creduto e denunciato l'accaduto. Ora, dopo dieci mesi di indagini, i carabinieri sono riusciti a identificare il truffatore e l'hanno denunciato in carcere perché nel frattempo era stato arrestato per un'altra causa. Si tratta di un 58enne residente nel Napoletano e rinchiuso a Poggioreale. Ad aprile aveva tentato di truffare la somma di 2.300 euro ad una vedova 78enne di San Giovanni Teatino. Qualificandosi come maresciallo dei carabinieri di Pescara e raccontando alla donna che il figlio era rimasto coinvolto in un incidente stradale e, disse che per risarcire i danni che aveva provocato, avrebbe dovuto consegnare 2.300 euro (o l'equilvalente in oggetti in oro) ad un avvocato, e che di lì a poco si sarebbe presentato alla sua abitazione. La vedova, intuì che si trattava di un raggiro, non consegnò la somma e denunciò il fatto ai carabinieri. I militari, dopo una serie di accertamenti, sono riusciti a risalire al napoletano grazie anche alla collaborazione del Nucleo investigativo del comando provinciale di Terni.