San Salvo, la grandine di giugno devasta la Piana del Trigno

Colture del sansalvese in ginocchio: "Oltre il 50% del raccolto è andato perso".

SAN SALVO. Tappeti di olive sotto le piante, frutti ammaccati, danni enormi per tutta l'economia agricola del territorio: sono bastati quindici minuti di grandine per mettere in ginocchio le colture della piana del Trigno. Sono oltre 500 gli ettari di terreno che hanno subito danni a causa della grandinata del pomeriggio di domenica 19 giugno.

«Sono diverse le colture che hanno subito danni», dichiara il presidente dell'Euro-ortofrutticola del Trigno Nicolino Torricella, dopo i primi sopralluoghi per constatare l'entità dei danni. «Non solo le pesche, ma anche le albicocche, l'ulivo. Se sarà necessario chiederemo lo stato di calamità naturale, affinché il lavoro degli agricoltori della piana non vada completamente perso. Oltre il 50% del raccolto di un anno è andato perso».