l’incarico

Scelto il portavoce di Lapenna tra 11 partecipanti al bando

VASTO. È specializzato in comunicazione politica il portavoce del sindaco Luciano Lapenna. La scelta del primo cittadino è ricaduta su Christian Lalla, uno degli undici giornalisti che alla scadenza...

VASTO. È specializzato in comunicazione politica il portavoce del sindaco Luciano Lapenna. La scelta del primo cittadino è ricaduta su Christian Lalla, uno degli undici giornalisti che alla scadenza del termine, fissato al 24 dicembre, ha presentato il proprio curriculum.

Ad informare dell’avvenuto incarico è stato uno stringato comunicato diffuso ieri dalla segreteria del sindaco. Lalla, amministratore della società di comunicazione Spindoctoring, studio professionale di analisi e comunicazione politica, è stato coordinatore di Forza Italia Giovani. Al neo portavoce vanno gli auguri di Lapenna che nelle scorse settimane è stato attaccato dalle opposizioni, molto critiche sulla reale necessità di ricorrere ad un professionista esterno, essendo già presente nell’organico comunale la figura dell’addetto stampa che tra i suoi compiti annovera anche quello di rendere pubbliche le iniziative istituzionali.

Polemiche che le forze politiche di maggioranza non hanno esitato a definire “sterili”. Per Pd, Psi, Sel, Rifondazione comunista e Giustizia sociale, che hanno sollecitato Lapenna ad avvalersi del portavoce, «non è pensabile che il sindaco della seconda città per numero di residenti della provincia di Chieti, nonché quinta della Regione, non si fosse ancora dotato di una figura specifica con il compito di meglio illustrare alla città l’operato della macchina amministrativa».

La querelle è approdata anche in consiglio comunale dove il sindaco ha risposto a una interrogazione di Massimo Desiati, capogruppo di Progetto per Vasto, secondo il quale sarebbe stato meglio non appesantire ulteriormente le casse comunali e avvalersi di una figura presente nell’organico comunale. «Vedremo sul campo quali ricadute avrà la presenza di un portavoce, il cui ruolo, secondo Lapenna, non è sovrapponibile a quello dell’addetto stampa», ha commentato Davide D’Alessandro (indipendente) a margine della conferenza stampa indetta dalle minoranze consiliari. (a.b.)

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