la società dell’acqua

Scutti: eliminiamo le spese inutili

Il presidente Sasi: la promozione dei dipendenti al prossimo Cda

LANCIANO. Una riunione con i sindacati per chiarire la vicenda degli inquadramenti e una con il Cda per fissare le date in cui convocare l’assemblea dei sindaci Sasi per procedere con la nomina del nuovo presidente e del suo Cda.

Giornata di riunioni per il presidente Sasi, Domenico Scutti che, alla presenza delle Rsu aziendali convocate ieri mattina in sede, risponde alle accuse di Giovanni D’Orsogna Bucci, delegato provinciale Femca-Cisl di voler procedere con l’approvazione dei nuovi inquadramenti contrattuali dei dipendenti con attribuzioni di livelli senza averli concordati con le Rsu.

«Ribadisco che la questione degli inquadramenti è talmente delicata che trovo giusto che sia il nuovo Cda ad approvarli», dice Scutti, «non ho mai fatto marcia indietro in merito. Poi stiamo tagliando gli sprechi come si evince da un bilancio che è stato anche certificato per la prima volta. L’autospurgo costato 300mila euro viene utilizzato quando c’è il personale che ha le competenze per farlo. In quanto ai 750 euro di affitto al mese pagati per i container ad uso uffici inutilizzati perché il Comune ne ha ordinato la rimozione,stamattina (ieri per chi legge, ndc) ho scritto al Comune affinchè con urgenza sospenda l’ordinanza perché è tutto in regola. Infine non è detto che tutti gli uffici devono essere aperti al pubblico, non capisco quindi perché quello di Atessa debba esserlo. Qui si lotta ogni giorno per mandare avanti una società che dà acqua potabile, fa depurazione, gestisce chilometri di acquedotti e fognature e che cerca di stare al passo con i tempi come dimostra, ad esempio, il fatto di stare ad automatizzare i serbatoi».

L’assemblea dei sindaci sarà convocata entro fine mese per nominare il nuovo presidente e il Cda. (t.d.r.)

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