La fabbrica del Ducato a Piazzano di Atessa

PIAZZANO DI ATESSA

Sevel, cento nuovi assunti. Superati 6mila 500 occupati

La fabbrica della Val di Sangro aumenta la produzione per soddisfare la crescente richiesta del Ducato anche come base per i camper

ATESSA. Altri cento lavoratori assunti dalla Sevel di Atessa (Chieti) con contratto somministrato fino al 31 dicembre 2020. Con la nuova forza lavoro la Sevel, stabilimento leader a livello europeo nella produzione di veicoli commerciali, supera i 6.500 occupati. I 100 giovani saranno inseriti progressivamente a partire dalla prossima settimana, fa sapere il gruppo Fca che oggi ha comunicato alla Rsa Sevel le nuove assunzioni per soddisfare la crescente richiesta del Ducato, veicolo particolarmente apprezzato sul mercato a livello internazionale.

Proprio nelle scorse settimane, il Ducato e il marchio Fiat Professional sono stati protagonisti nei più importanti eventi europei dedicati al settore dei veicoli ricreazionali, il Caravan Salon di Düsseldorf e il Salone del Camper di Parma, che rappresenta un settore in questo momento in forte espansione. Il Ducato vanta un'indiscussa leadership come veicolo base per camper: negli ultimi 10 anni oltre 500mila famiglie in Europa hanno scelto un camper su base Ducato. La leadership è testimoniata da premi internazionali quali il titolo tedesco di «Miglior base per i camper», conquistato quest'anno per la tredicesima volta consecutiva. Il prestigioso riconoscimento viene assegnato dai lettori di Promobil, la rivista tedesca specializzata che da oltre 25 anni rappresenta un importante riferimento delle tendenze nel settore dei veicoli ricreazionali, e conferma la fiducia accordata dai clienti al modello Ducato quale base ideale per il tempo libero.

«Con le nuove assunzioni» dice Nicola Manzi, segretario della Uilm Chieti-Pescara, «la Sevel si conferma in netta controtendenza rispetto alla crisi del settore dell' automotive e al tracollo economico e produttivo provocato in Europa dal Covid-19. La Sevel cresce su occupati e commesse, e gli effetti positivi si faranno sentire anche sull'indotto e sull'economia dell'Abruzzo. La direzione aziendale ha comunicato che l'11 e il 25 ottobre farà ricorso a due turni di lavoro straordinario solo sul turno di notte».