il 3 aPRILE incontro sindacati-azienda

Sider Vasto, un freno alla riconversione

VASTO. A fine anno sembrava fosse ormai solo questione di poche settimane e i problemi dei lavoratori della Sider Vasto di Punta Penna sarebbero stati risolti. È passato Natale e stanno arrivando le...

VASTO. A fine anno sembrava fosse ormai solo questione di poche settimane e i problemi dei lavoratori della Sider Vasto di Punta Penna sarebbero stati risolti. È passato Natale e stanno arrivando le vacanze pasquali ma la riconversione della Sider Vasto deve ancora avvenire. «Il prossimo 3 aprile è in programma un incontro in azienda per fare il punto della situazione», fa sapere Mario Codagnone (Cgil).

La Sider Vasto è stata ceduta a fine novembre 2013. A rilevare l’azienda siderurgica è stata la Tecnotubi spa di Brescia. L’azienda che dovrebbe subentrare si occupa della stessa produzione della Sider e quindi per i 55 dipendenti non dovrebbe esserci alcun disagio. La Tecnotubi è una società solida con un fatturato che supera abbondantemente i 40 milioni di euro. Produce tubi, aggraffiature e raccordi. E allora perché la trattativa si è arenata? I sindacati preferiscono non sbilanciarsi.

«Abbiamo chiesto un incontro. Il 3 aprile sapremo quali sono le cause che hanno fatto rallentare l’accordo e chiederemo di conoscere nei dettagli come e quando avverrà il passaggio di consegne e quando i lavoratori potranno tirare finalmente un sospiro di sollievo», afferma Codagnone.

La Sider Vasto ha avviato la produzione nel lontano 1978. Nel 2004 ha incorporato la Pril Vasto di Basciano. La crisi ha iniziato a farsi sentire l’anno dopo. Il 30% dei lavoratori è stato mandato a casa. Un anno fa i lavoratori hanno protestato davanti alla fabbrica di Punta Penna. Chiedevano la riconversione. L’hanno ottenuta ma il progetto si è arenato. Giovedì forse sapranno perché. (p.c.)

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