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Sigismondi (Fdi): no alla Tarsu, sì alla proroga Tares

VASTO. «Bloccare l’istituzione della Tares prorogando l’applicazione della Tarsu, la tassa sui rifiuti urbani». È la proposta contenuta nella mozione urgente presentata ieri in Comune dal gruppo...

VASTO. «Bloccare l’istituzione della Tares prorogando l’applicazione della Tarsu, la tassa sui rifiuti urbani». È la proposta contenuta nella mozione urgente presentata ieri in Comune dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, rappresentato in aula da Etelwardo Sigismondi.

«La Tares provocherebbe un enorme aggravio per le famiglie, i pubblici esercizi, le imprese e i commercianti, e un’iniqua distribuzione del prelievo fiscale sui rifiuti, che invece agevolerebbe, in modo inaccettabile, alcune attività finanziarie come le banche», è la premessa di Sigismondi, «proprio per questo numerosi comuni hanno già stabilito di non applicare la Tares per l’anno di imposta 2013, ma di tornare alla Tarsu. Con la mozione impegniamo il sindaco Luciano Lapenna e la giunta ad avvalersi della deroga prevista dal decreto legge, prorogando, anche per il 2013, la Tarsu, con conseguente disapplicazione del regime tributario Tares, al fine di evitare l’aumento della pressione fiscale ai cittadini».

Fratelli d’Italia chiede anche di ridurre il costo per il servizio di smaltimento dei rifiuti che in quattro anni è aumentato del 51%, passando dai 4.752.746 euro del 2009 ai 7.208.073 del 2013. (a.b.)

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