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LANCIANO

Spaccio di droga e rapine in casa: tre arresti

Due donne (una madre di 4 figli) e un uomo nei guai nell'operazione "Tabula rasa" portata avanti dai carabinieri. Secondo l'accusa sono loro gli autori dei "colpi" messi a segno a gennaio

LANCIANO. Spaccio di droga e rapina a un anziano: sono le accuse per le quali sono scattati gli arresti di due donne e un uomo al termine delle indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di Lanciano diretta dal colonnello Vincenzo Orlando.

Gli arresti sono stati eseguiti su due due distinte ordinanze di custodia cautelare, firmate dal giudice per le indagini preliminari (Gip) Massimo Canosa su richiesta della locale Procura. Come si legge in una nota dell'Arma _ che hanno denominato l'operazione "Tabula rasa " - le indagini hanno permesso di accertare responsabilità per diverse cessioni di droga a carico di una delle donne arrestate e raccogliere gravi indizi di colpevolezza per un'altra tentata rapina, questa volta commessa ai danni di un anziano di Castel Frentano, a carico degli altri due. Secondo i carabinieri i fatti sono tra loro collegati.

La donna finita agli arresti per spaccio di cocaina è D.R.I., 46 anni, di Lanciano e madre di 4 figli. Secondo l'accusa, aveva allestito di centrale dello spaccio nel proprio appartamento nel quartiere Sant Rita. Nel corso delle indagini avviate fin da luglio 2021 i militari hanno identificato oltre 30 acquirenti, tutti dell’area frentana e di un’età compresa tra i 18 ed i 45 anni, e hanno sequestrato altrettante dosi che la donna avrebbe ceduto al prezzo di circa 50 euro ciascuna.

Con l'accusa di rapina sono invece scattati gli arresti per un'altra donna, A.G.R. 33 anni e un uomo G.B. 39enne, entrambi di Lanciano.  Le indagini hanno preso impulso dalla rapina effettuata alle 3 del 6 gennaio scorso a Castel Frentano in casa di un 91enne minacciato con una pistola. Sono state visionate le immagini installate lungo la strada. E i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile hanno da subito associato la possibilità di collegamenti tra la rapina di Castel Frentano con altri "colpi" messi a segno nello stesso periodo. Sono stati messi a confronto i video e quindi l'abbigliamento dei ladri ripresi dalla telecamere, così come sono emerse analogienelle immagini riprese nel corso delle indagini sullo spaccio di cocaina e che hanno poi  portato all’arresto della mamma di quattro figli del quartiere Santa Rita.

In base ai lineamenti fisici, ai vestiti, scarpe, atteggiamento e portamento, è stato accertato che B.G., 39 anni era uno dei rapinatori.  La donna, A.G.R.  è stata rinchiusa nella la casa circondariale di Teramo mentre G.B. ha ricevuto un’altra notifica in carcere a Pesaro dove era già ristretto per tutte le rapine commesse tra Lanciano ed Atessa nel mese di gennaio.

Secondo quanto emerso, le rapine sono state messe a segno nelle prime due settimane di gennaio perché agli autori servivano i soldi  per comprare le sostanze stupefacenti; infatti i carabinieri spiegano come i rapinatori siano stati identicati grazie anche alle immagini riprese durante i quotidiani servizi di appostamento, che hanno permesso di individuare gli assuntori di droga, e di arrestarela donna di 46 anni a Santa Rita. La nota dei carabinieri conclude così: "Con gli arresti odierni si è quindi giunti ad un completo azzeramento della precedente situazione che aveva fatto registrato una negativa sensibilizzazione della percezione di sicurezza da parte dell’opinione pubblica, ristabilendone il giusto equilibrio assicurando alla giustizia tutti gli autori dei gravi reati".