palombaro. cacciatore ferito 

Spara al cinghiale ma viene azzannato a gamba e polso

PALOMBARO. Spara al cinghiale senza ucciderlo, l’animale lo carica e lo ferisce. Tanta paura ma per fortuna conseguenze non gravi per un cacciatore 73enne di Pennapiedimonte. Ieri mattina A.D.G. si...

PALOMBARO. Spara al cinghiale senza ucciderlo, l’animale lo carica e lo ferisce. Tanta paura ma per fortuna conseguenze non gravi per un cacciatore 73enne di Pennapiedimonte. Ieri mattina A.D.G. si trovava insieme ad altri cacciatori in località Vallone, a Palombaro, per una battuta di caccia al cinghiale in braccata. Intorno alle 10,30 il gruppo si è trovato davanti a un esemplare del peso di oltre un quintale. Il cacciatore ha puntato e sparato con il suo fucile, ma senza colpire a morte l’animale che, ferito e dolorante, ha reagito con violenza. Secondo una prima ricostruzione A.D.G., colto alla sprovvista, ha provato a colpirlo di nuovo con un proiettile, ma l’arma si è inceppata. Allora il 73enne si è girato di spalle, d’istinto, per pararsi dall’assalto del cinghiale, che lo ha colpito con la zanna alla gamba e al polso sinistro. A quel punto sono intervenuti i compagni di braccata, che hanno abbattuto l’animale. Subito dopo hanno allertato i soccorsi.
Sul luogo dell’incidente sono arrivati prima un’ambulanza del 118 e poi l’elisoccorso, che ha trasportato il ferito al policlinico di Chieti. Qui l’uomo, titolare di un locale a Pennapiedimonte ed esperto cacciatore di cinghiali, è stato ricoverato. Le sue condizioni non sono gravi. I carabinieri di Palombaro hanno ricostruito la dinamica del ferimento. «I cinghiali sono diventati un’emergenza insostenibile», commenta il sindaco Consuelo Di Martino, «chi ricopre ruoli nelle istituzioni sovracomunali, a cui più volte abbiamo chiesto aiuto, non si rende conto di quella che è la nostra emergenza. E’ pericoloso anche fare una passeggiata la sera, perché i cinghiali raggiungono le abitazioni».
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