Spiagge pulite, lite tra Fratino e il Wwf

Gli ambientalisti: ha dileggiato il nostro lavoro di raccolta della spazzatura sugli arenili

ORTONA. Il Wwf chiede al sindaco, Fratino, le scuse per le parole dette durante un consiglio comunale sull'iniziativa di ripulitura delle spiagge e le ottiene. Agli ambientalisti non è piaciuta una osservazione del primo cittadino.

Le associazioni Wwf, Ortona sub e Abruzzo in movimento, come accade da qualche anno, dedicano una giornata alla raccolta dei rifiuti in quei luoghi, spesso lungo il litorale, che vengono difficilmente raggiunti, per vari motivi, da chi si occupa della nettezza urbana.

All'iniziativa «Operazione civiltà» partecipano sempre numerosi volontari.  Quest'anno sono stati raccolti diversi sacchi d'immondizia.  Per il primo cittadino, la pubblicità che è stata fatta dell'iniziativa, sarebbe servita per denigrare Ortona così come sarebbero state lesive per l'immagine della città le foto dei volontari con i sacchi d'immondizia raccolti.

Le parole pronunciate da Fratino in consiglio comunale sono suonate come un'accusa nei confronti di chi si preoccupa di lottare contro l'inciviltà.

Per questo il Wwf ha inviato una lettera a Fratino in cui si chiarisce lo spirito dell'iniziativa.

«Le associazioni che vanno a ripulire un luogo dovrebbero essere motivo di orgoglio per l'amministrazione, poiché questa non è lasciata da sola a misurarsi contro l'inciviltà», affermano Ines Palena, presidente Wwf Zona Frentana Costa Teatina e Fabrizia Arduini, referente Ortona, «questo genere di attività sta facendo crescere la partecipazione dei giovani. Pezzi di spiagge, storicamente veri e propri immondezzai, stanno riacquistando oggi una certa dignità, anche grazie a questo genere di azioni che producono la consapevolezza che un territorio è un bene comune da rispettare».

Gli ambientalissti però lasciano uno spiraglio per un chiarimento, confidando in un passo indietro del primo cittadino. «Speriamo che il sindaco ripensi alle parole dette all'ultimo consiglio comunale», auspicano Palena e Arduini, «è spiacevole non essere capiti proprio da chi questo genere di cose dovrebbe supportare con ogni mezzo, essendo il primo cittadino a cui viene affidato l'intero territorio comunale», continuano, «per chi ha guardato le foto dell'azione di ripulitura, ha avuto solo la sensazione che Ortona è un territorio presidiato sia dai propri amministratori che dai suoi cittadini. Preghiamo pertanto il sindaco di riconsiderare la gravità delle accuse fatte ai volontari che hanno regalato il proprio tempo libero al miglioramento dell'immagine della propria città. E ci auguriamo di non essere più accomunati ad azioni denigratorie dell'immagine di Ortona».

Poi la schiarita. Il sindaco ieri ha poi presentato le scuse all'associazione durante il consiglio comunale di ieri pomeriggio.

«Mai ho avuto l'intenzione di voler denigrare il lavoro di associazioni come il Wwf», spiega Nicola Fratino, «è solo che mi dispiace che si dia un'immagine negativa della nostra città. Voglio sottolineare che Ortona non è un immondezzaio. Gli incivili ci sono anche negli altri Comuni. Wwf e Legambiente sono associazioni che organizzano iniziative nell'interesse della città», osserva il sindaco, «sono sempre stato disponibile ad iniziative simili come nel caso di domenica scorsa all'Acquabella. Anzi condivido l'idea del Wwf per la gestione della riserva e del borgo».

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