La polemica

Stadio, lite per due manifestazioni

L’Aragona dato lo stesso giorno a gare Figc e 50 anni del Mattei

VASTO. Maggio, mese di manifestazioni ed eventi. A Vasto scoppia “la guerra dell’Aragona”. La Figc organizza il triangolare Marche-Abruzzo-Molise e per festeggiare la vittoria della squadra juniores del Vasto marina decide che l’incontro Vasto marina-Grottammare in programma il 22 maggio si disputerà allo stadio Aragona. In città è previsto l’arrivo di centinaia di supporter. La manifestazione sportiva rischia di saltare perché il Comune ha concesso nello stesso giorno lo stadio Aragona all’istituto Enrico Mattei per il torneo in onore dei 50 anni dell’istituto scolastico. Gli sportivi sono indignati e furiosi e salgono sulla barricate.

«Per lo sport vastese è un’offesa oltre che una beffa», protesta Enzo Travaglini, dirigente del Vasto marina. «Sono entrambe manifestazioni importati», ribatte il vicesindaco con delega al turismo, Vincenzo Sputore. «Troveremo il modo per portare a termine entrambi gli eventi nel miglior modo possibile», assicura Sputore.

Le rassicurazioni del neo vicesindaco non tranquillizzano affatto lo staff dirigenziale del Vasto marina. «Il disinteresse del Comune per lo sport e le società sportive locali non è più accettabile», scrivono in un comunicato stampa. «Il 22 maggio noi rappresentiamo Vasto a livello nazionale. Tutte le squadre partecipanti vengono sostenute dalle amministrazioni con iniziative e manifestazioni collaterali. A Vasto ci boicottano occupando il nostro terreno di gioco con un’altra manifestazione». Sono arrabbiati e anche imbarazzati gli sportivi vastesi.

La festa per la promozione dei ragazzi allenati da mister Roberto Antonaci rischia di essere rovinata da una svista o forse una dimenticanza. «Date e luoghi del torneo vengono scelti dalla Figc. Come facciamo a spiegare alla Lega nazionale che il Comune ha deciso di tenere nello stesso giorno in un solo stadio due manifestazioni sportive ?». In caso di vittoria il Vasto marina dovrebbe andare a gareggiare nel Lazio e in Sardegna. «Il sindaco Luciano Lapenna non ha voluto snobbare lo sport», assicura Sputore. «La concomitanza di due eventi importati sarà onorata grazie a un supporto logistico e una valida mediazione», sostiene il vicesindaco.

Paola Calvano

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