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«Strade chiuse, incassi dimezzati»
I commercianti di via Arniense: zona isolata, il Comune trovi soluzioni alternative
CHIETI. «Gli incassi sono scesi anche del 50 per cento». Sono i commercianti di Via Arniense che chiedono al Comune di razionalizzare la chiusura delle strade, per lo più bloccate da divieti e lavori in corso. Il caso nasce con le tante manifestazioni che si tengono nel centro storico che tagliano fuori piazza Matteotti, isolandola.
Così gli esercenti protestano e chiedono al Comune soluzioni viarie alternative per evitare di chiudere bottega. Per tutti parla Valerio Toto, titolare del Gran Caffè Arniense. «Gli incassi sono scesi anche del 50% nel fine settimana». Un dato preoccupante registrato in particolare nell'ultimo mese quando si sono susseguiti eventi tra corso Marrucino e piazza Valignani. Un fatto positivo per una città che sta cercando di recuperare dinamismo ma alcuni esercenti rivendicano pari dignità con i colleghi del centro storico.
Questo perché gli spettacoli hanno comportato spesso la chiusura al traffico di via De Lollis. Una delle poche strade che dal centro porta a piazza Matteotti, già penalizzata dal prolungato sbarramento di via Arniense. Preziosa arteria stradale del colle interessata da lavori di ristrutturazione. Così, a conti fatti, l'unica via d'accesso per giungere in piazza Matteotti resta via Papa Giovanni. «Ma gli utenti», spiega Toto, «sono costretti a giri tortuosi con l'automobile e molte volte preferiscono evitare di sobbarcarsi chilometri inutili. Anche noi siamo in pieno centro storico eppure nessuno se ne accorge».
Colpa di cantieri infiniti fondamentali, comunque, per riqualificare uno dei più antichi e apprezzati quartieri di Chieti. «Non contestiamo i lavori, ci mancherebbe altro. Il Comune», riprende Toto, «si sta prodigando per diminuire al minimo i disagi provocati però la situazione si sta facendo davvero difficile». Tanto che il malumore tra i commercianti di piazza Matteotti continua a crescere di giorno in giorno.
A peggiorare le cose le chiusure al traffico decise nel fine settimana per far svolgere eventi in centro. Un cliché destinato a ripetersi nel prossimo week-end con la tradizionale infiorata in programma domenica. «In pratica nessuno potrà raggiungere in auto piazza Matteotti e i nostri incassi subiranno un altro duro colpo. In media», riprende Toto, «gli affari sono calati del 50 per cento. Va leggermente meglio durante la settimana ma c'è poco da stare allegri». Un appello accorato viene lanciato, all'amministrazione comunale.
«Torniamo a chiedere l'immediato cambio del senso di marcia di via Valera, la stradina che collega piazza Matteotti a via Federico Salomone. Una soluzione temporanea», precisa Toto, «in attesa della riapertura di via Arniense». I commercianti di piazza Matteotti, poi, auspicano un potenziamento della cartellonistica stradale ed una decisa accelerazione del cantiere aperto su via Arniense. «Dove», lamenta Toto, «lavorano appena tre operai al giorno».
Così gli esercenti protestano e chiedono al Comune soluzioni viarie alternative per evitare di chiudere bottega. Per tutti parla Valerio Toto, titolare del Gran Caffè Arniense. «Gli incassi sono scesi anche del 50% nel fine settimana». Un dato preoccupante registrato in particolare nell'ultimo mese quando si sono susseguiti eventi tra corso Marrucino e piazza Valignani. Un fatto positivo per una città che sta cercando di recuperare dinamismo ma alcuni esercenti rivendicano pari dignità con i colleghi del centro storico.
Questo perché gli spettacoli hanno comportato spesso la chiusura al traffico di via De Lollis. Una delle poche strade che dal centro porta a piazza Matteotti, già penalizzata dal prolungato sbarramento di via Arniense. Preziosa arteria stradale del colle interessata da lavori di ristrutturazione. Così, a conti fatti, l'unica via d'accesso per giungere in piazza Matteotti resta via Papa Giovanni. «Ma gli utenti», spiega Toto, «sono costretti a giri tortuosi con l'automobile e molte volte preferiscono evitare di sobbarcarsi chilometri inutili. Anche noi siamo in pieno centro storico eppure nessuno se ne accorge».
Colpa di cantieri infiniti fondamentali, comunque, per riqualificare uno dei più antichi e apprezzati quartieri di Chieti. «Non contestiamo i lavori, ci mancherebbe altro. Il Comune», riprende Toto, «si sta prodigando per diminuire al minimo i disagi provocati però la situazione si sta facendo davvero difficile». Tanto che il malumore tra i commercianti di piazza Matteotti continua a crescere di giorno in giorno.
A peggiorare le cose le chiusure al traffico decise nel fine settimana per far svolgere eventi in centro. Un cliché destinato a ripetersi nel prossimo week-end con la tradizionale infiorata in programma domenica. «In pratica nessuno potrà raggiungere in auto piazza Matteotti e i nostri incassi subiranno un altro duro colpo. In media», riprende Toto, «gli affari sono calati del 50 per cento. Va leggermente meglio durante la settimana ma c'è poco da stare allegri». Un appello accorato viene lanciato, all'amministrazione comunale.
«Torniamo a chiedere l'immediato cambio del senso di marcia di via Valera, la stradina che collega piazza Matteotti a via Federico Salomone. Una soluzione temporanea», precisa Toto, «in attesa della riapertura di via Arniense». I commercianti di piazza Matteotti, poi, auspicano un potenziamento della cartellonistica stradale ed una decisa accelerazione del cantiere aperto su via Arniense. «Dove», lamenta Toto, «lavorano appena tre operai al giorno».
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