Strade-colabrodo, è emergenza

Buche e avvallamenti in centro e periferia. La giunta stanzia 500mila euro

LANCIANO. È raro trovare strade intatte in città. Dal centro alla periferia le vie sono disseminate di buche, avvallamenti e tratti privi di asfalto. Non va meglio ai marciapiedi: i pedoni devono evitare mattonelle divelte, cemento sgretolato ed escrementi degli animali. Una situazione-limite che il Comune pensa di risolvere inserendo in bilancio 500mila euro per le vie più dissestate.

L’elenco delle vie colabrodo è lungo in città, nonostante non ci siano state nevicate e abbondanti piogge che fanno solitamente sgretolare l’asfalto. In Via Belvedere, Viale Marconi, via Martiri e via Spaventa ai Cappuccini, in via Panoramica, via Bologna, via Olmo di Riccio a Santa Giusta, si intrecciano buche e crepe a pezzi in cui manca totalmente l’asfalto che fanno sobbalzare auto e motorini. In centro, in via De Crecchio, via Piave, via Isonzo, via Zara, via Renzetti, via Dalmazia, via Ferro di Cavallo, via degli Abruzzi ci sono buche, crepe e tratti di asfalto rattoppati alla meglio che sono peggio delle buche stesse. E ci sono da anni.

Una situazione limite che ha portato molti cittadini a denunciare il Comune per danni alle auto e alle persone, e il Comune a correre ai ripari con un progetto di intervento da 500mila euro stilato dai lavori pubblici.
«Dal 2004 è stato istituito il servizio sinistri e contenziosi», spiega il responsabile del servizio, «che si occupa delle istanze dei cittadini contro il Comune per danni alle auto, magari causato da una buca non segnalata o da un ramo caduto da un albero durante la potatura, danni fisici. Il servizio accoglie le istanze, le verifica accuratamente e poi passa tutto a un broker assicurativo che sbriga le pratiche».

I ricorsi sono diminuiti dal 2004, quando erano in media 135, ad oggi che sono circa 90. Denunce che il Comune spera scendano ancora di più dopo il rifacimento di gran parte delle strade.
«Il progetto di intervento stilato indica le vie sulle quali è prioritario intervenire per lo stato di degrado in cui versano e l’intensità del traffico che sopportano», spiega l’assessore ai lavori pubblici Paolo Bomba (Udc). «A giugno, alla chiusura delle scuole per evitare problemi di traffico, inizierano i lavori in viale Marconi e via Spaventa dove si rifaranno fognature, marciapiedi e asfalto (250mila euro già stanziati) poi si passerà a lavorare su via Panoramica, via Piave, via Renzetti, via Filzi, via Battisti, via De Cecchio, via Ferro di Cavallo, via Del Mancino e via Dalmazia. Non sarà dimenticata la periferia», precisa Bomba, «con i 500mila euro previsti in bilancio si riparano anche strade in contrada Follani, Iconicella e Villa Stanazzo». Se avanzeranno fondi dal rifacimento delle strade, si interverrà poi sui marciapiedi.

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