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Studente scomparso da lunedì
Paride Di Vincenzo, 19 anni, non era andato a scuola
VILLALFONSINA. Si è infilato la tuta, ha preso la giacca e lo zainetto ed è uscito di casa per andare a scuola. Era lunedì scorso. Paride Di Vincenzo, 19 anni, studente del quinto al commerciale Palizzi di Vasto, a scuola non è mai arrivato. I genitori ne hanno denunciato la scomparsa ai carabinieri di Casalbordino. Attraverso il Centro, mamma Germana lancia un accorato appello al figlio. «Facci almeno sapere se stai bene». Da cinque giorni sono in attesa di una telefonata del figlio. «Sembra di vivere un incubo». Germana e Donato Di Vincenzo sono molto preoccupati. «Mio figlio è sempre stato molto tranquillo. Non ha mai fatto colpi di testa», dice la donna. «Non aveva una ragazza, né amici fuori dal paese. Non ha mai manifestato l'intenzione di allontanarsi da Villalfonsina e dal suo gruppo.
L'amico del cuore, Marco, è più preoccupato di noi e sta cercando di ritrovare Paride attraverso Facebook». Germana ha sentito il figlio l'ultima volta intorno alle 13,30 di lunedì. Alla stessa ora il ragazzo è stato visto da altri studenti sul piazzale del terminal bus di via Dei Conti Ricci a Vasto. Era in attesa del pulmann. Ma non quello per tornare a casa. Potrebbe avere preso un bus diretto a Roma. O forse si è fermato a Pescara ed ha proseguito la sua fuga in treno. Mille dubbi e tante supposizioni, ma nessuna certezza. Gli investigatori sono convinti che Paride si trovi lontano dall'Abruzzo. I compagni di scuola - Paride frequenta l'ultimo anno dell'istituto paritario frentano del Palizzi - hanno visto l'amico sabato scorso. Nessuno di loro ha notato qualcosa di strano.
Lo studente era tranquillo. Ha scherzato come al solito. «Ma Paride è sempre stato tranquillo», insiste mamma Germana. «E' per questo che sono ancora più preoccupata. Se solo potessi sentire la sua voce», dice la donna angosciata. Poi si rivolge al figlio. «Paride fammi sapere se stai bene. Qualunque cosa ti sia accaduto noi siamo qui per aiutarti. Chiamaci». Ma il telefonino del figlio resta spento. Inutile digitare il numero: risponde la segreteria telefonica. Paride ha tagliato completamente i ponti con il suo mondo. Resta da capire se lo ha fatto volontariamente o se è stato obbligato da qualcuno. Gli amici sono sicuri che non può essere scappato.
Attraverso Facebook sperano di ottenere informazioni utili al ritrovamento del diciannovenne. «Chiunque avesse visto un giovane simile alla foto pubblicata sul Centro e su Facebook ci chiami subito allo 0873.921107. Oppure chiamate i carabinieri. Aiutateci», chiede la mamma di Paride ripetendo la descrizione del ragazzo. Paride Di Vincenzo è magro e alto 1,80. Ha capelli scuri e ricci e occhi scuri. Quando è uscito da casa indossava una tuta blu dell'Adidas e una maglia grigia a maniche lunghe. Ha con sé anche una giacca nera.
L'amico del cuore, Marco, è più preoccupato di noi e sta cercando di ritrovare Paride attraverso Facebook». Germana ha sentito il figlio l'ultima volta intorno alle 13,30 di lunedì. Alla stessa ora il ragazzo è stato visto da altri studenti sul piazzale del terminal bus di via Dei Conti Ricci a Vasto. Era in attesa del pulmann. Ma non quello per tornare a casa. Potrebbe avere preso un bus diretto a Roma. O forse si è fermato a Pescara ed ha proseguito la sua fuga in treno. Mille dubbi e tante supposizioni, ma nessuna certezza. Gli investigatori sono convinti che Paride si trovi lontano dall'Abruzzo. I compagni di scuola - Paride frequenta l'ultimo anno dell'istituto paritario frentano del Palizzi - hanno visto l'amico sabato scorso. Nessuno di loro ha notato qualcosa di strano.
Lo studente era tranquillo. Ha scherzato come al solito. «Ma Paride è sempre stato tranquillo», insiste mamma Germana. «E' per questo che sono ancora più preoccupata. Se solo potessi sentire la sua voce», dice la donna angosciata. Poi si rivolge al figlio. «Paride fammi sapere se stai bene. Qualunque cosa ti sia accaduto noi siamo qui per aiutarti. Chiamaci». Ma il telefonino del figlio resta spento. Inutile digitare il numero: risponde la segreteria telefonica. Paride ha tagliato completamente i ponti con il suo mondo. Resta da capire se lo ha fatto volontariamente o se è stato obbligato da qualcuno. Gli amici sono sicuri che non può essere scappato.
Attraverso Facebook sperano di ottenere informazioni utili al ritrovamento del diciannovenne. «Chiunque avesse visto un giovane simile alla foto pubblicata sul Centro e su Facebook ci chiami subito allo 0873.921107. Oppure chiamate i carabinieri. Aiutateci», chiede la mamma di Paride ripetendo la descrizione del ragazzo. Paride Di Vincenzo è magro e alto 1,80. Ha capelli scuri e ricci e occhi scuri. Quando è uscito da casa indossava una tuta blu dell'Adidas e una maglia grigia a maniche lunghe. Ha con sé anche una giacca nera.
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