Studenti a casa per altri tre giorni

Verifiche ancora da finire La riapertura slitta a lunedì.

VASTO. Vacanze prolungate anche per gli studenti del Vastese, il ritorno in classe slitta, infatti, a lunedì. Le scosse avvertite negli ultimi giorni a quasi 200 chilometri dall’epicentro, hanno indotto la maggior parte dei sindaci del comprensorio che ieri si sono incontrati in municipio a Vasto con Lorenzo Alessandrini (Protezione civile nazionale), a firmare le ordinanze di chiusura.

L’attività didattica riprende invece regolarmente a Castiglione Messer Marino, Castelguidone, Guilmi e Celenza sul Trigno mentre negli edifici che resteranno chiusi proseguiranno o saranno ultimate le verifiche strutturali. «Nonostante le giornate festive, i tecnici di Comune e Provincia hanno monitorato le strutture scolastiche. L’ordinanza si è resa tuttavia necessaria per il perdurare dello sciame sismico e per ulteriori verifiche delle condizioni statiche», spiega il sindaco, Luciano Lapenna (Pd). «Il sisma che ha colpito L’Aquila è stato avvertito anche nel Vastese in maniera significativa per cui c’è la necessità di eseguire ancora sopralluoghi», aggiunge il primo cittadino di San Salvo, Gabriele Marchese (Pd). Stesso orientamento anche a Casalbordino, Gissi, Cupello, Pollutri, Monteodorisio e Dogliola dove ieri pomeriggio erano in programma dei controlli e negli altri centri più piccoli dell’entroterra.

La “geografia” scolastica nel comprensorio è piuttosto articolata, ci sono istituti comprensivi a cui fanno capo materne, elementari, medie e superiori dislocate in più comuni, per cui le ordinanze hanno costretto il personale amministrativo dei vari plessi a riorganizzare il calendario e a dare disposizioni per ogni singola sede. «Elementari e scuola dell’infanzia hanno superato le verifiche, ci sono i certificati di agibilità, ma la direzione didattica di Casalbordino a cui fanno capo è chiusa, per cui i bimbi rientreranno lunedì», puntualizza il sindaco di Villalfonsina, Nicoletta D’Ortona (Lista civica).

La prossima campanella sarà accompagnata da qualche novità. A Casalbordino alcuni bambini sfollati frequenteranno le scuole. «Tutto era pronto per l’accoglienza», dice la direttrice Letizia Stangarone. A Scerni, invece, fino a fine anno le cinque classi della media saranno trasferite all’istituto agrario “Ridolfi”. «Provincia e preside dell’Ita hanno dato il via libera al trasferimento temporaneo degli alunni che», spiega il sindaco, Donato D’Ercole (Lista civica), «potranno seguire le lezioni in una sede più nuova e sicura. Questo consentirà di effettuare una serie sull’edificio della media».