Il procuratore Giampiero Di Florio e il giudice Bruno Giangiacomo

VASTO

Tangenti al cimitero, la Procura: "Per le sepolture richieste da 150 a 700 euro"

Prima udienza in tribunale, il 13 dicembre maratona in aula per ascoltare i testi citati dal procuratore Di Florio. Previsto l'interrogatorio del cittadino vastese che per primo ha denunciato le richieste di denaro

VASTO. Venti testimoni, decine di riscontri probatori. Il prossimo 13 dicembre i giudici del tribunale di Vasto (presidente Bruno Giangiacomo, giudici a latere Stefania Izzi e Michelina Iannetta) dedicano l’intera giornata al processo scaturito dall’indagine denominata Eterno riposo su presunte tangenti al cimitero.

Tredici gli imputati, un dipendente comunale, Luisito Lategano, e 12 cittadini, che avrebbero ottenuto tumulazioni, estumulazioni e altri favori pagando – secondo quanto sostenuto dal procuratore della Repubblica, Giampiero Di Florio – somme che oscillavano da 150 a 700 euro.

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