Teathe antica premia Di Paolo e Iaccarino

Omaggio a Mozart: la giuria ha scelto i vincitori. I dipinti di “Art in love” in mostra fino a fine mese

CHIETI. Sono Amilcare Di Paolo e Concetta Iaccarino i vincitori del concorso “Omaggio a Mozart”, indetto lo scorso luglio in occasione della Settimana mozartiana dall’associazione Theate antica, affiliata all’Endas.

La premiazione sabato scorso, in occasione della mostra di pittura contemporanea Art in love, a cura di Massimo Pasqualone.

La giuria presieduta da Bruno Di Pietro e composta da Mario Masciarelli, Mario Buongrazio e Giuseppe Di Cosmo, presidente dell’associazione, ha stabilito all’unanimità il gradino più altro per i due artisti.

L’opera di Di Paolo ha ricevuto il riconoscimento per la creatività e l’originalità di composizione.

L’opera di Iaccarino, sempre secondo i giudici, «riesce ad esprimere antiche e nuove sensazioni», grazie all’uso del colore e all’evocazione di strumenti musicali a corda.

Un gradino più giù, ma a pari merito, si sono classificati Ermanno Corradi, Roberto Di Giampaolo, Antonella Di Cristofaro, Tiziana Giampaolo e Marcello Specchio: nelle loro opere, secondo il giudizio dei giurati, hanno saputo esprimere «sapientemente armonie cromatiche e originalità di composizione».

La mostra “Art in love”, organizzata in occasione della ricorrenza di San Valentino e inaugurata sabato scorso, è visitabile fino alla fine di febbraio nella sede di via De Lollis 97.

Le opere esposte non ritraggono l’amore nel suo significato universale: oltre all’amore sentimentale per un uomo o una donna anche quello per la natura, per gli animali, per la cultura.

Fra gli artisti che espongono Mario Buongrazio, Concetta Iaccarino, Nicola Romilio, Gianfranco Zazzeroni, Lucia Ruggieri, Roberto Di Giampaolo, Marcello Specchio, Loredana Valentini.

E fra i dipinti premiati si possono ammirare in combinazioni nuove e diverse planisferi, violini e liuti adagiati come una natura morta, tecniche miste che rendono omaggio all’amore universale, profili dei monumenti più famosi della città di Chieti, donne ritratte con tecniche diverse in pose differenti, idealizzate o appena accennate, eleganti o minimali.

Il genio creativo teatino, grazie a Theate antica, è più vivo che mai. (f.r.)

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