Tenta di darsi fuoco, salvato in extremis dalla polizia

22 Dicembre 2025

Attimi di terrore dopo la minaccia di un 78enne di togliersi la vita. Tempestivo l’intervento degli agenti

CHIETI. Una storia a lieto fine che con la solerzia e la tempestività degli agenti di polizia della squadra volante di Chieti, diretta dal sostituto commissario Andrea D’Angelo, ha sfumato i contorni di una tragedia iniziata con l’annuncio dell’estremo gesto: è un 78enne teatino, affetto da una grave patologia, a comunicare alla moglie di voler farla finita. In mano ha una bottiglia di alcol puro e un accendino. La donna è terrorizzata, non soltanto dalla decisione tremenda del marito ma anche dai suoi comportamenti aggressivi, che le impediscono di intervenire e la inchiodano al pavimento, mentre lui già sale in soffitta dove ha scelto di togliersi la vita tra le fiamme. Succede tutto in pochi secondi: la donna chiama la polizia, che interviene tempestivamente e precede l’arrivo dei sanitari.

Prima il tentativo di dialogo con l’uomo, che è barricato dentro la soffitta, poi la decisione di entrare forzando la mano: a separare il 78enne dagli agenti della voltante c’è una porta chiusa a chiave. Gli agenti la sfondano e fanno irruzione. Davanti a loro lo scenario puntuale che l’uomo aveva descritto alla moglie: una boccia piena di alcol puro, uno stoppino di fibra tessile fabbricato artigianalmente, poi un enorme bavaglio già imbevuto d’alcol e l’accendino nelle mani dell’uomo. È un intervento tempestivo, che cambia le sorti di una vita barcollando sul filo dei secondi che scorrono incessanti. Gli agenti si fiondano per disarmare l’anziano e scongiurare una tragedia: così le fiamme vengono estinte prima di avvampare e tutto il materiale viene sequestrato e messo in sicurezza, mentre il personale del 118, accorso sul posto, porta l’uomo al pronto soccorso.