Terminal, caos alla Pietrosa

Tremila studenti e 70 bus senza spazi e segnaletica.

LANCIANO. Il terminal di Valle Pietrosa resta un’incompiuta. Punto di raccordo di tutti gli autobus scolastici di mattina e parcheggio dal pomeriggio alla sera. In bilico tra le due diverse esigenze di fare spazio agli autobus e dare alla città uno sfogo di una cinquantina di posti auto, alla fine diventa un’altra sorgente di polemiche, disservizi e ingorghi.

L’ordinanza dell’autunno scorso che prevedeva un unico punto di raccolta per i circa 3mila studenti pendolari e i 70 autobus scolastici è ancora in vigore, ed è ripartita il 21 settembre dopo la pausa estiva che ripristinava il parcheggio per tutta la giornata. Un terminal a intermittenza. Ma la città pare ancora lontana dall’aver assimilato perfettamente orari e divieti di sosta.

A più di un mese dalla riapertura delle scuole infatti le rimozioni delle auto continuano ad essere una-due al giorno. E il più delle volte non si può intervenire col carro attrezzi visto che l’area è “intasata” da autobus e studenti. E’ la storia di un terminal fantasma. Un’area, quella di Valle della Pietrosa che in realtà non si sa ancora bene come utilizzare.

Anche perchè, nella zona di Fonte del Borgo è previsto il parco urbano della Pietrosa, così come progettato nel programma integrato dell’ex Stu (società di trasformazione urbana). Da una parte il verde, dall’altra il terminal. I confini tuttavia sono ancora molto labili. Ecco perchè la funzione del terminal non è ancora ben chiara alla gran parte dei suoi utilizzatori. E con essa il destino dei 3mila pendolari che prendono l’autobus un po’ su via Dalmazia, nell’ex stazione Sangritana, un po’ nel terminal, dipende dalle destinazioni. E non va meglio per gli autobus urbani. Tecnicamente non ci sono fermate stabilite da un’ordinanza. Gli autisti si basano sulle fermate cosiddette “storiche”.

E in via del tutto teorica, se la polizia municipale volesse essere fiscale, qualunque fermata di autobus al di là del terminal sarebbe in divieto. Manca un piano della mobilità la cui progettazione è compito dell’amministrazione comunale. E in tanti cittadini, soprattutto nelle contrade, non sanno quando e dove prendere l’autobus, per non parlare di dove acquistare il biglietto.

Il “centro servizi Valle della Pietrosa” è pronto per metà. Il primo lotto, che riguardava il completamento della struttura di via Sargiacomo con uffici, pensiline e locali per bar e biglietterie è terminato. Manca la pubblicazione del bando per appaltare il 2º lotto che riguarda il completamento della struttura e la sua gestione. In sostanza l’anima stessa di una cosa che voglia definirsi terminal bus.