Tre giorni alla Fiera con numeri da record

Aperta la 53ª edizione della rassegna sull’agricoltura: 250 espositori, 500 marchi, 15 regioni
LANCIANO. «Dio ha dato all’uomo tre compiti: amare, creare la vita e custodire e coltivare il creato. La Fiera dell’agricoltura rientra in questo terzo compito perché mostra quello che l’uomo, con l’aiuto delle macchine, può fare per custodire la terra per noi e per chi viene dopo di noi».
Sono le parole dell’arcivescovo di Lanciano-Ortona, Emidio Cipollone, alla inaugurazione ieri della 53ª Fiera dell’Agricoltura i cui cancelli restano aperti anche oggi e domani. Una inaugurazione seguita da tanti visitatori, segno che “la fiera delle fiere” continua a richiamare moltissimi addetti del settore e non solo. Un settore che, come sottolineato dal presidente di Lancianofiera, Franco Ferrante, «nonostante i tempi difficili, fa registrare segnali di ripresa, anche dal punto di vista delle assunzioni».
E sono i numeri a testimoniare l’importanza della fiera: 250 espositori, circa 500 i marchi rappresentati, decine di ditte estere e 15 regioni presenti. «Sono dati che dimostrano che questa fiera in 53 anni ha conquistato un posto di primo piano nel panorama nazionale», ha detto Ferrante, rammaricato per l’assenza del ministro alle Politiche agricole, Maurizio Martina, per improvvisi impegni istituzionali. «Il ministro ha dovuto accompagnare il premier Renzi a visitare i cantieri dell’Expò e poi domenica è impegnato con le celebrazioni per la beatificazione di papa Giovanni XXIII», ha comunicato Ferrante. Expò in cui, come evidenziato dal sindaco Mario Pupillo, «la Fiera, ormai parte delle tradizioni lancianesi, dovrà esserci per rappresentare il territorio».
Primo giorno quindi già con il solito bagno di folla. Tanti visitatori e addetti ai lavori a “passeggio” tra gli stand per chiedere informazioni rispetto alle macchine e alle attrezzature esposte per la coltivazione della terra e per il giardinaggio, le macchine olearie, mezzi e prodotti per le energie alternative e per la zootecnia, poi piante e fiori, prodotti tipici e novità come cosmetici al latte d’asina. Ma soprattutto per vedere veicoli e attrezzature innovative e all’avanguardia per il settore agricolo. Immancabili i piccoli animali da cortile attrazione per i numerosi bambini perché la fiera richiama anche le famiglie. Parte importante, infine, della rassegna è quella dei convegni dove si discuterà anche della nuova programmazione del settore 2014-2020, come ricordato dall’assessore regionale all’agricoltura, Mauro Febbo.
Oggi, alle 9,30 convegno della Coldiretti Chieti su “Le nuove opportunità per le imprese agricole” su cui relazioneranno Stefano Leporati, responsabile nazionale dello sviluppo rurale della Coldiretti, e Angelo Frascarelli, docente di Economia e agraria all’Università di Perugia.
Cancelli aperti dalle 9 alle 19. Ingressi: adulti 8 euro, ragazzi 11-15 anni 4 euro, per i bambini fino a 10 anni ingresso gratuito.
Teresa Di Rocco
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