parcheggio multipiano

Trecento firme contro l’antenna

Petizione di Menna (La Nuova Terra), il traliccio sempre al suo posto

VASTO. Trecento firme contro l’antenna che continua a svettare sul parcheggio multipiano, nonostante due ordinanze di sospensione dei lavori e contestuale rimozione. Le adesioni sono state raccolte in poche ore dal comitato fondato in città da Ivo Menna, animatore della lista civica “La Nuova Terra” che domenica ha tenuto un comizio in piazza.

«La petizione continuerà», annuncia Menna, «abbiamo rilevato un crescente malcontento e raccolto l’adesione di due legali vastesi che hanno offerto gratuitamente la consulenza per un’azione che blocchi nuove installazioni sul multipiano e inviare alla Corte dei Conti il contratto d’appalto tra il Comune e il gestore del parcheggio. Non è passata inosservata l’assenza degli ambientalisti di Sel e di Rifondazione comunista e dei parlamentari del territorio: il deputato del Pd, Maria Amato, e il senatore del Movimento 5 stelle, Gianluca Castaldi».

Il Comitato contro l’antenna e la lista “La Nuova Terra” hanno annunciato che si costituiranno parte civile nei confronti di tutte quelle installazioni che potrebbero arrecare danni irreparabili alla salute dei cittadini della zona.

Nel frattempo sono in tanti a chiedersi come mai il traliccio sul torrino del multipiano sia ancora al suo posto nonostante due ordinanze di sospensione dei lavori e contestuale rimozione. I provvedimenti, notificati alla Ericson spa, al direttore dei lavori e all’impresa De Francesco, sono stati firmati dal dirigente del patrimonio, Alfonso Mercogliano, e dal dirigente della sezione urbanistica comunale, Pasquale D’Ermilio. (a.b.)

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