Truffa alle Poste, denunciato

Uomo di Atessa preleva 800 euro da un conto non suo

LANCIANO. Venerdì scorso avrebbe prelevato 800 euro da un conto corrente non suo. Ieri si è ripresentato nell’ufficio postale di via Rosato. Fermato dal direttore e da un impiegato, ha tentato la fuga ma è stato bloccato da un vigile urbano.
Il presunto truffatore, A.T., ha 40 anni ed è residente ad Atessa. È stato fermato dalla polizia municipale dopo un inseguimento nelle strade di Lanciano. Interrogato, alla presenza del suo avvocato, dal comandante Guglielmo Levante, per il 40enne è scattata la denuncia per truffa e sostituzione di persona.

Rischia di finire nei guai anche il dipendente delle Poste raggirato da A.T. Venerdì scorso, il 40enne di Atessa si sarebbe presentato allo sportello delle poste centrali di Lanciano. Avrebbe chiesto di effettuare un prelievo e, quando gli è stato chiesto un documento d’identità, avrebbe raggirato l’impiegato con una scusa.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia municipale, l’uomo avrebbe detto di aver lasciato i documenti in macchina. Una scusa poco credibile, ma il dipendente è caduto nel tranello. A.T. avrebbe infatti indicato all’impiegato non solo il nome dell’intestatario del conto, ma anche la sua data di nascita e altri particolari della sua identità. Così l’impiegato si è fidato e gli ha consegnato i soldi, circa 800 euro, nonostante quanto stabilito dai regolamenti delle Poste.

Il prelievo è stato però scoperto dal titolare del conto grazie a una verifica online. L’uomo ha dato l’allarme e nell’ufficio di Lanciano sono cominciati i controlli. Ma già ieri mattina il presunto truffatore si è ripresentato allo sportello, forse per effettuare un nuovo prelievo di danaro.
L’impiegato lo avrebbe riconosciuto tra i clienti e ha subito avvertito il direttore. Quando l’uomo si è presentato allo sportello, il responsabile dell’ufficio gli ha chiesto di attendere dicendoli che erano in corso delle verifiche.

L’uomo è però uscito dalle Poste e ha tentato la fuga in direzione della zona industriale. Il direttore lo ha rincorso per le strade di Lanciano, senza riuscire a fermarlo. Cosa che è invece riuscita a Francesco Susi. Il vigile urbano ha bloccato il 40enne vicino alla pista d’atletica.
L’uomo è stato portato nella caserma di via dei Frentani, dove sono state prese le sue generalità ed è stato interrogato. In serata è stato denunciato per truffa e sostituzione di persona.

Sulla vicenda non è arrivato nessun commento ufficiale da parte delle Poste italiane. Sul caso è stata già aperta un’indagine interna, ma sembra che non sia stato ancora preso nessun provvedimento nei confronti del dipendente raggirato. «Come accade sempre in questi casi», comunica l’ufficio stampa delle Poste, «non commentiamo i fatti finché non sono completate le nostre verifiche e non c’è un pronunciamento della magistratura».