Tubature rotte, i lavori slittano: oggi mezza città è senza l’acqua

Da Torre Sansone fino alle contrade di Santa Giusta e Sacchetti: i rubinetti a secco dalle 14 alle 21 L’assessore Bomba: i divieti per il traffico restano fino a sabato, riparare bene la condotta è cruciale
LANCIANO. Oggi rubinetti a secco in mezza città e traffico ancora condizionato dalla chiusura fino a sabato di un tratto di via Dalmazia. Si prolungano i lavori della Sasi per il rifacimento di un tratto della vecchia condotta che si stava sostituendo in via Dalmazia e continuano i disagi per la città, che resta senza acqua dalle 14 alle 21. E il traffico sarà ancora imbrigliato tra sensi unici e direzioni obbligatorie tra via Ferro di Cavallo, via De Crecchio e il Mancino. «Le deviazioni e la chiusura di via Dalmazia proseguirà fino a sabato 26 novembre», spiega l’assessore ai lavori pubblici Paolo Bomba, «perché è necessario il rifacimento di tutta la condotta dalla sede della Sangritana fino all’altezza di via Fabio Filzi». «L’intervento che si sta facendo è importante, più lungo e impegnativo del previsto», dicono dalla Sasi presieduta da Gianfranco Basterebbe. «Purtroppo nonostante si sia cercato di ridurre i disagi non si può evitare l’interruzione della fornitura idrica anche oggi dalle 14 fino alla conclusione dei lavori, attorno alle 21. Cercheremo di ripristinare il servizio prima possibile, sperando che i lavori di riparazione procedano senza intoppi e possano essere conclusi nei termini stabiliti, così da ridurre le difficoltà degli utenti che già lunedì scorso sono rimasti senz’acqua. In un primo momento pensavamo di poter evitare la sospensione della fornitura, ma poi ci siamo resi conto che la rottura era in più punti e sarebbero state necessarie diverse ore per portare a termine la riparazione». Quasi tutta la città è interessata dal provvedimento di chiusura: da via Fagiani ai Cappuccini, fino a Torre Sansone, compreso le contrade di Santa Giusta, Santa Croce, Sabbioni e Sacchetti. È escluso solo il centro storico. In totale circa 12mila utenti resteranno per l’intero pomeriggio all’asciutto. Bagnatissima è invece via Dalmazia dove la prima rottura si è verificata venerdì scorso. Un primo intervento Sasi c’è stato sabato mattina ma, proprio durante questi interventi, come ha spiegato il direttore di area tecnica Sasi, Pio D’Ippolito, si è notato che la condotta, che ha oltre un secolo di vita, ha rotture in più punti, causate dalla vicina ferrovia che l’avrebbe corrosa attraverso le cosiddette “correnti vaganti”, e che bisognava sostituire un tratto lungo almeno 20 metri. Ma ieri si è scoperto che la tubatura ha molti più fori e che si dovranno allungare tubi per 50 metri, per potersi poi riallacciare alla condotta nuova. L’acqua tornerà questa notte, se non ci saranno ulteriori intoppi, mentre tra via Dalmazia, via Ferro di Cavallo, il Mancino e via De Crecchio resteranno chiusure e direzioni obbligatorie fino a sabato, per permettere i lavori di ripristino della sede stradale.