calo di tensione agli impianti

Un black out ferma oggi la Sevel

Niente sabato straordinario in azienda: sarà recuperato a marzo

ATESSA. Un black out improvviso fa saltare la giornata di turni straordinari in Sevel prevista per oggi. Nel tardo pomeriggio di martedì sì è verificato un abbassamento di tensione sulla rete di fornitura dell’energia elettrica che ha causato fermate degli impianti in tutta la Sevel, particolarmente pesanti e prolungate nell’officina di lastratura. Tali blocchi impiantistici hanno comportato, nei giorni successivi, ripercussioni negative sul flusso produttivo dello stabilimento (circa 300mila euro di costi aggiuntivi secondo i calcoli della stessa azienda).

Il disagio si sarebbe ripetuto anche oggi per cui l’azienda ha deciso di annullare il turno di lavoro straordinario previsto per il fine settimana, per riprogrammarlo successivamente nel mese di marzo.

La regolarità del flusso di energia elettrica è fondamentale per un impianto ad alta tecnologia come quello della Sevel. Fiat e Sevel ne avevano sottolineato l’importanza anche nell’incontro sulle infrastrutture e sulla competitività territoriale tenutosi nel settembre scorso con la Regione Abruzzo.

La Sevel, che occupa in Val di Sangro oltre 6mila dipendenti diretti, per far fronte all’aumento della domanda di mercato sta facendo ricorso, da gennaio, a turni di lavoro straordinario e, contemporaneamente, sta utilizzando 50 contratti di somministrazione a tempo determinato e 50 dipendenti in distacco provenienti dall’impianto di Cassino di Fiat Group Automobiles. (d.d.l.)

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