Un guasto alla Sevel annulla i due giorni di cassa integrazione

ATESSA. Un guasto al reparto verniciatura (precisamente nelle vasche della cataforesi, trattamento di resistenza alla corrosione di elementi in ferro) blocca lo stabilimento Sevel per due giorni. L’i...

ATESSA. Un guasto al reparto verniciatura (precisamente nelle vasche della cataforesi, trattamento di resistenza alla corrosione di elementi in ferro) blocca lo stabilimento Sevel per due giorni. L’incidente si è verificato giovedì e ha determinato il fermo del secondo e terzo turno di lavoro. In serata si è capito che non si sarebbe riusciti a rimettere in funzione i macchinari ed è arrivato l’ordine della dirigenza aziendale per la fermata delle linee produttive anche per la giornata di ieri.

Lo stop imprevisto della fabbrica del Ducato ha determinato l’annullamento dei giorni di cassa integrazione che erano stati annunciati dall’azienda per i prossimi 28 e 29 ottobre. In questo modo sarà possibile recuperare i volumi persi nelle giornate di fermo forzato. Resta invece confermata la cassa integrazione per il 4 e 5 novembre prossimi. Assieme alla Sevel anche molte fabbriche dell’indotto hanno rallentato o addirittura bloccato la produzione nelle giornate di giovedì e venerdì.

La notizia di diverse giornate di cassa integrazione nello stabilimento più produttivo d’Abruzzo sembra tuttavia non preoccupare le organizzazioni sindacali. La direzione aziendale ha confermato una leggera flessione dei volumi dovuta ai segnali negativi dei mercati europei dei veicoli commerciali, ma allo stesso tempo ha rincuorato sul fatto che, con ogni probabilità, anche quest’anno lo stabilimento Sevel realizzerà oltre 200mila furgoni, in linea con la produzione dello scorso anno.

Già in questi giorni nello stabilimento di contrada Saletti si stanno apportando alcune importanti modifiche alle linee produttive per la realizzazione di un modello di Ducato che subirà un forte restyling. (d.d.l.)

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