CHIETI. Un romanzo di fantapolitica ambientato nel 2079. Si chiama “2079” il romanzo scritto da Antonio Luciani, sindaco di Francavilla al Mare, e da Maria Teresa Antonarelli. L’opera è stata presentata, su iniziativa delle associazioni culturali “Sacro e profano” e “Maramè”, a palazzo De’ Mayo nell’auditorium della Fondazione Carichieti. Dove sono intervenuti i due autori. Una sorta di favola moderna che ha l’obiettivo di riconciliare con la tradizione politico-culturale nostrana. Il libro tratteggia uno scenario drammatico e desolante. Narra la storia di uno scrittore spagnolo giramondo, di una donna dagli alti valori morali e di un politico arrogante e potente. Il tutto proiettato nel futuro dove sembrano essersi concretizzate le premesse peggiori del nostro presente. «Ma alla fine una storia d’amore e di amicizia riuscirà a modificare le sorti della società» precisano i due autori del testo «facendo resuscitare il meglio delle qualità umane per troppo tempo rimaste sepolte». (j,o,)

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