SAN SALVO. Tre immobili e tre terreni sequestrati per un valore di circa 400 mila euro tra San Salvo e Montenero di Bisaccia. A eseguire il provvedimento, a carico di Antonio De Vivo e del figlio Michele, commercianti molisani, sono stati i carabinieri della stazione di Pescara Scalo: secondo i carabinieri, nel dicembre 2010, i due hanno prestato duemila euro a un artigiano pescarese e poi avrebbero chiesto indietro 15 mila euro e una macchina, praticando così un tasso di usura del 400 per cento. L'artigiano, poi, si è rivolto ai carabinieri che, dopo le indagini, hanno arrestato i De Vivo e Nicolino Di Rosa. Dopo l'arresto, l'inchiesta è proseguita e ha accertato una sproporzione tra reddito dichiarato e quanto realmente di proprietà degli indagati. Per questo il gip Maria Michela, su richiesta del procuratore aggiunto di Pescara, Cristina Tedeschini ha disposto il sequestro degli immobili e dei terreni.