Olzer è l’arma in più: «Pescara città bellissima, la squadra è in grande crescita»

Giacomo Olzer (foto) è diventato il bomber del Pescara: «Il pareggio con il Venezia ci ha caricati». Oggi test con la Primavera
PESCARA. Tante buone notizie per il tecnico del Pescara Vincenzo Vivarini in vista della sfida di domenica contro l’Empoli (ore 17.15, stadio Adriatico-Cornacchia arbitra Di Bello di Brindisi). Ieri doppia seduta di lavoro e l’attaccante Tsadjout si è sempre allenato in gruppo. Le altre buone notizie arrivano da Cangiano e Giannini anche loro tornati in gruppo dopo aver superato i rispettivi problemi. Ancora fastidi al ginocchio per Okwonkwo che ha lavorato solo in palestra insieme a Caligara. Oggi (test con la Primavera alle 16.30) sarà la giornata decisiva per capire se l’ex Bologna sarà disponibile almeno per la panchina. Caligara invece tornerà solo dopo la sosta per le nazionali di ottobre. Si è allenato e bene con i compagni Gravillon, ma fino a ieri non era ancora arrivata la documentazione necessaria per il tesseramento. Per essere a disposizione domenica dovrà essere regolarizzato tutto entro sabato mattina.
L’arma in più. Chi sta impressionando da inizio stagione è Giacomo Olzer. L’ex Brescia è certo di una maglia da titolare per domenica e sta vivendo un momento particolarmente positivo. Tre reti segnate in tre gare (anche se ufficialmente sono due perché quello di Mantova è autogol per la statistiche della Lega, ndc), soprattutto con il suo sinistro si è dimostrato una sentenza. Forte ad incrociare contro il Cesena, di potenza pura a Mantova e piazzato all’angolino contro il Venezia. Un mix terrificante per i portieri avversari, un tourbillon di emozioni per i tifosi biancazzurri. «Sinceramente non mi aspettavo di partire così bene», ha detto Olzer, «e la cosa più importante è che sabato scorso abbiamo ottenuto un punto che vale come una vittoria per tanti motivi. Quel pareggio ci ha dato energia e motivazione e ce ne stiamo accorgendo in questi giorni sul campo. Una cosa posso dirla con certezza: la squadra è migliorata tanto rispetto a qualche settimana fa. A dire il vero anche a Mantova avevamo fatto bene ma il risultato ci aveva punito. Però siamo in netta crescita e l’obiettivo è quello di migliorarci».
Il gol con il Venezia ha riaperto la gara, ma con qualche brivido perché la bandierina del primo assistente è rimasta alzata. «In un primo momento mi sono detto che ancora una volta la sfortuna ci aveva messo del suo quando il gol è stato annullato. Poi durante il check passava il tempo e non veniva confermata la decisione e ho iniziato a sperare. Quando ho visto l’arbitro Dionisi che faceva il segno della review finalmente ho potuto esultare con i miei compagni».
Olzer può ricoprire tanti ruoli: dalla mezzala all’esterno offensivo, dal trequartista alla punta. Ma l’ex Milan ha le idee chiare:. «Mi sto trovando benissimo con quello che mi chiede il mister (trequartista ma anche seconda punta, ndc) perché mi ricorda molto il ruolo che facevo nel Milan. E per me quelli sono stati gli anni migliori».
Olzer manda anche un messaggio d’amore a Pescara. «Sto conoscendo piano piano la città ma posso già dire che è bellissima. Qui non manca veramente nulla e poi ci sono i nostri tifosi che sono meravigliosi».
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