Vasto, madre e figlioletto "circondati da 15 cinghiali"

Brutta esperienza per una mamma e suo figlio che tornavano a casa in auto

VASTO. Tornare a casa all’ora di cena con tuo figlio in auto e trovare all’improvviso la strada sbarrata da quindici cinghiali non è certo un’esperienza piacevole. È accaduto sabato sera a S.M., in contrada San Lorenzo. «Mi hanno attraversato la strada. Erano una quindicina. Per fortuna nessuna conseguenza. Ma la paura è stata tanta perché c’era mio figlio con me. Possibile che chi ci governa non riesca a trovare una soluzione? Perché bisogna sempre aspettare che succeda qualcosa di molto grave per intervenire?». S.M. ha cercato di non agitarsi per non spaventare il figlio. Dopo un attimo di sosta ha ripreso il cammino verso casa. Ma l’immagine del branco davanti alla sua vettura è ancora impressa nella mente.

«Bene ha fatto a restare ferma. A volte basta lampeggiare per spaventare i cinghiali e renderli aggressivi», dice il veterinaio Antonio Riccobono. La strada percorsa da S.M., la circonvallazione che collega i quartieri cittadini all’A14 e ai comuni vicini, è attraversata a tutte le ore da centinaia di automobilisti e motociclisti. La presenza di tanti cinghiali è un pericolo che non può essere ignorato. Mentre gli esperti continuano a discutere, gli ungulati aumentano e ormai raggiungono il centro abitato. Una famiglia che abita in via Maddalena uscendo da casa al mattino ha trovato un cinghiale davanti al cancello. Venerdì sera un altro cinghiale si è parato davanti ad un automobilista nella zona del terminal bus di via dei Conti Ricci.

Paola Calvano

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