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Via al piano ferie Interventi chirurgici garantiti a giugno

LANCIANO. Scatta oggi nell’ospedale Renzetti il piano ferie che fino al 15 settembre porterà alcuni cambiamenti nell’organizzazione delle attività ospedaliere e permetterà al personale di riposare....

LANCIANO. Scatta oggi nell’ospedale Renzetti il piano ferie che fino al 15 settembre porterà alcuni cambiamenti nell’organizzazione delle attività ospedaliere e permetterà al personale di riposare. Non ci saranno accorpamenti di reparti, né riduzione dei posti letto per ora, anche perché le unità maggiori sono quasi già tutte accorpate e molti posti letto sono stati cancellati dai piani aziendali, ma chiuderanno alcuni ambulatori, come quello in cui si effettua l’ecodoppler, quello di cardiologia,ad agosto.

La novità maggiore, per il piano ferie dell’estate 2013 è che non ci sarà il taglio del 20-30 per cento delle sedute operatorie per gli interventi chirurgici. Almeno fino al 30 giugno. Per la prima volta le sale operatorie resteranno aperte “normalmente”. Lo scorso anno la riduzione degli interventi ci fu già alla fine di maggio, per mancanza di personale e di anestesisti. Solitamente poi dal 15 giugno, con l’inizio delle ferie, c’era la “classica” riduzione delle sedute operatorie dovute al “fisiologico” calo degli interventi, in particolare quelli programmati, previsti in estate. Si lavorerà invece a pieno regime fino alla fine di giugno. Questo grazie al fatto che ci sono gli anestesisti. Restano quindi le 25 sedute settimanali, alle quali si aggiungono le urgenze, che caratterizzano l’attività operatoria.

Non si stopperanno gli interventi programmati cioè quelle operazioni che sono diventate, assieme alle liste di attesa per gli ecodoppler, il tallone d’Achille dell’ospedale Renzetti. A Lanciano, infatti, i tempi per essere sottoposti agli interventi programmati sono duplicati: oltre un anno per essere operati di cataratta, per una colecisti occorrono sei mesi di pazienza.

A luglio poi bisognerà vedere il da farsi, di certo l’attività operatoria scenderà, per una questione “fisiologica”, ma non per carenza di personale perché, infatti, il 25 giugno ci sarà il colloquio orale per coloro che hanno partecipato al concorso Asl per anestesisti e quindi ci sono buone possibilità che qualcuno inizi subito a lavorare.

Altri reparti, invece, boccheggiano in quanto a personale che sarà sostituito dagli interinali. A “chiudere” per ferie per circa 15 giorni, ad agosto, saranno alcuni ambulatori, come quello della cardiologia e degli ecodoppler.

Teresa Di Rocco

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