Vigili, la carenza è cronica Vasto peggio di Termoli

In città un agente ogni 1.467 abitanti, il 48% in meno della media nazionale Sms tra i consiglieri: il centrosinistra sia compatto nel prossimo consiglio

VASTO. Un vigile urbano ogni 1.467 abitanti, cioè il 48% in meno rispetto alla media nazionale (un addetto ogni 991 residenti) e il 26% in meno se paragonato agli standard regionali che prevedono un addetto ogni 1.167 abitanti. Cita dati e cifre la polizia municipale che in un documento inviato a tutti i consiglieri comunali chiede l’adeguamento e il potenziamento dell’organico in dotazione al comando di corso Italia. Sono 28 (tra agenti ed ufficiali) i vigili urbani in servizio a tempo indeterminato, quattro in più rispetto a Lanciano (che conta 36.147 residenti a fronte dei 41.073 abitanti di Vasto e che non ha i picchi di attività della località costiera) e due in meno rispetto a Termoli (33.283 abitanti). Carenze di organico che il personale in divisa sottopone all’attenzione delle forze politiche in occasione del consiglio comunale monotematico sulla polizia municipale in programma lunedì alle 14,30.

Una seduta che vedrà la partecipazione di una delegazione di vigili, i quali chiedono di dare la possibilità ad un loro rappresentante di intervenire per illustrare le problematiche del corpo. «Nonostante la carenza di uomini la polizia municipale svolge molteplici attività che non sono riconducibili solo alle sanzioni per divieti di sosta previste dal codice della strada», sostengono i firmatari della nota trasmessa dall’ufficiale Luigi La Verghetta, «ma anche ai rilievi degli incidenti stradali, alle deleghe d’indagine, gli accompagnamenti coatti, la vigilanza ambientale, i controlli nelle aree protette e sui cantieri, i controlli sulle aree pubbliche e private. Sono tutti servizi che vengono ogni anno documentati e riferiti al sindaco Luciano Lapenna in una apposita relazione. Dati che dimostrano l’impegno e la professionalità degli ufficiali e degli agenti del corpo di polizia municipale, con un trend generale in continua crescita, anche se tali dati vengono oscurati agli occhi dell’opinione pubblica».

Intanto, in attesa dell’asssemblea civica, si cerca di serrare le fila. Mentre le minoranze stanno preparando un documento da sottoporre all’assemblea, iniziano a circolare sms con i quali i consiglieri di maggioranza vengono invitati «a intervenire per sostenere e difendere l’operato dell’amministrazione comunale». Insomma, si sta facendo strada il timore che venga meno la compattezza del centrosinistra e che qualche suo esponente si “sfili” per spezzare una lancia a favore dei vigili urbani.

Anna Bontempo

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