Violenza sessuale sulla nipote, uomo condannato a Chieti

18 Aprile 2011

Dovrà scontare 3 anni e 4 mesi di carcere e pagare 60 mila euro di danni

CHIETI. Palpeggiava la nipote poco più che 11enne. Il tribunale, il giudice per le udienze preliminari, (Paolo Di Geronimo) lo ha riconosciuto colpevole di violenza sessuale e lo ha condannato a 3 anni e 4 mesi di reclusione (pena ridotta di un terzo per essere stato giudicato con rito abbreviato), a risarcire i danni alle persone offesa, alla bambina e ai genitori nella misura di 60 mila euro.

M.P., ultracinquantenne di Chieti scalo, è stato inoltre interdetto dai pubblici uffici. Secondo la ricostruzione della parte offesa, ritenuta attendibile dai giudici e dagli investigatori, Petini, nel periodo che va dall'inverno del 2008 fino all'estate seguente, toccava il seno e parti intime della giovanissima nipote quando la bimba andava a casa della nonna, posto frequentato anche da M.P..

La veridicità dei fatti secondo il giudice, che ha già depositato la motivazione della condanna, è stata avvalorata anche dalle deposizioni della sorella della ragazzina, che dopo aver ricevuto le confidenze della minore, ha confermato che lo zio avrebbe riservato le stesse particolari attenzioni anche a lei, quando aveva 16 anni.

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