Virtus a Ortona, ma non c'è richiesta per lo stadio

Il Pd accusa l'amministrazione per la gestione degli impianti sportivi

ORTONA. La Virtus Lanciano ha scelto lo stadio comunale per gli allenamenti di precampionato che prenderanno il via lunedì prossimo, ma in Comune non risulta nessuna richiesta di utilizzo del campo.  A segnalarlo il Partito democratico che accusa l'amministrazione comunale di gestire con una certa superficialità gli impianti sportivi ortonesi. «Dagli uffici del Comune ci hanno comunicato che non risulta alcuna richiesta per l'utilizzo dello stadio», ha spiegato il segretario del Pd, Gianluca Coletti, «anche perché si sta sistemando il manto erboso.

Ovviamente, la gloriosa società calcistica frentana, a cui esprimiamo un grande in bocca al lupo per il prossimo campionato, non c'entra niente in questa vicenda, ma non possiamo accettare il solito atteggiamento dell'amministrazione, perciò vorremmo sapere chi e a che titolo ha garantito l'utilizzo dello stadio di via Giovanni XXIII alla società lancianese». 

Secondo il Pd, le associazioni sportive locali sono state costrette a svolgere le loro attività agonistiche tra mille difficoltà e con tanti disagi per le pessime condizioni delle strutture. «Abbiamo più volte denunciato lo stato di abbandono e di scarsa manutenzione del manto erboso dello stadio e dei campi di gioco degli impianti di Cucullo e Caldari», ha continuato Coletti, «ma anche lanciato le nostre proposte per garantire una gestione dei nostri impianti sportivi più efficiente e per rispondere alle esigenze delle associazioni e società interessate.

Ad esempio, si potrebbe: realizzare un manto in erba sintetica, monitorare la manutenzione dei campi da gioco da affidare a ditte specializzate, realizzare uno studio di fattibilità per l'installazione di impianti fotovoltaici sulle strutture, realizzare campi di calcetto nell'area dell'antistadio, oggi, punto di conferimento dei rifiuti urbani».

Il partito d'opposizione locale ricorda al centrodestra che l'utilizzo dello stadio e degli altri impianti sportivi cittadini deve essere garantito, in primis, alle associazioni sportive locali che con tanti sacrifici svolgono un'importante funzione sociale, consentendo la pratica dello sport a centinaia ragazzi. (l.s.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA