Ortona

Vongole prive di tracciabilità destinate al mercato nero: sequestrati oltre 170 kg

8 Agosto 2025

Blitz in località “Postilli”. Al pescatore è stata comminata una sanzione di 1.500 euro, mentre il prodotto ittico, essendo ancora vivo, è stato rigettato in mare nelle aree “restoking”

ORTONA. La capitaneria di porto di Ortona e il centro controllo area pesca della direzione marittima di Pescara hanno sequestrato, in mattinata, oltre 170 kg di vongole, prive di qualsivoglia tracciabilità e provenienza, destinate all’immissione sul mercato nero dei prodotti ittici. Il blitz è stato effettuato con l’impiego di pattuglie in borghese, dislocate fin dalle prime luci dell’alba lungo punti strategici del litorale teatino.

Le vongole sono state sequestrate direttamente sulla spiaggia, in località “Postilli”, al conduttore di un’imbarcazione della “piccola pesca”, una categoria che, sovente, si distingue per l’uso di attrezzi selettivi e a basso impatto ambientale, sostenibili e rispettosi di quelli che sono i limiti naturali del mare e degli ecosistemi.

Così non è stato per il pescatore sorpreso questa mattina, che ha cooperato con una motovongolara per aggirare i limiti massimi giornalieri di vongole pescabili per ciascuna unità. Il prodotto rinvenuto e sequestrato, infatti, era frutto di un trasbordo in mare aperto, effettuato direttamente da una vongolara, con l’intento di portarlo a terra e sfruttarlo in maniera illecita.

Al pescatore è stata comminata una sanzione di 1.500 euro e il prodotto sequestrato, oltre 170 kg, è stato rigettato in mare nelle aree “restoking”, trattandosi di prodotto ancora vivo e vitale. Sono in corso, sulla base degli elementi raccolti, ulteriori accertamenti per risalire anche agli altri soggetti coinvolti in questo raggiro.

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