Comunicato Stampa: CRV - Votate le prese d’atto dei bilanci di ‘Veneto Innovazione’ e ‘Immobiliare Marco Polo’

(Arv) Venezia 14 set. 2022  -      La Prima commissione consiliare permanente ha votato all’unanimità la presa d’atto del bilancio societario di esercizio, al 31 dicembre 2021, di ‘Veneto Innovazione’ S.p.a.

L’Amministratore Unico della società in house, detenuta al 100 percento dalla Regione Veneto, ha illustrato il bilancio societario 2021, che si è chiuso in attivo, nonostante il periodo di pandemia, anche grazie all’ottimizzazione delle risorse disponibili. Sono state perseguite specifiche politiche per l’innovazione, anche attraverso la partecipazione a bandi europei. La società è stata attiva, inoltre, nell’ambito dei servizi digitali per la Pubblica Amministrazione e ha sostenuto la promozione turistica del territorio. Su indicazione della Regione, sono state dismesse alcune partecipazioni in società collegate. Nel 2022, viene data continuità alle azioni e agli obiettivi perseguiti negli anni precedenti. Di seguito, è stata votata all’unanimità la presa d’atto del bilancio societario di esercizio, al 31 dicembre 2021, dell’Immobiliare ‘Marco Polo’ S.r.l., società in house della Regione. Il bilancio societario si è chiuso in attivo, anche grazie alle risorse introitate dalla Regione quale corrispettivo per la gestione di Villa Contarini di Piazzola sul Brenta e del Complesso monumentale della Rocca di Monselice. L’Amministratore Unico della società ha illustrato i principali interventi di manutenzione ordinaria e di tutela dei beni contenuti all’interno di Villa Contarini, tra i quali la biblioteca e il parco. Sono stati realizzati alcuni importanti eventi a Piazzola sul Brenta, che hanno riscosso un’ottima partecipazione di pubblico. È stato aperto alle contrade cittadine il castello di Monselice e valorizzato il Complesso con significative iniziative culturali e attività promozionali, anche in collaborazione con la Fondazione Cini. La commissione ha infine votato all’unanimità la presa d’atto del Rend 112/2022 “Partecipazione della Regione del Veneto alla Fondazione Comelico Dolomiti - Centro Studi Transfrontaliero - Trasmissione documentazione per erogazione contributo 2022 (conto consuntivo 2021)”. La Fondazione è un istituto di diritto privato in controllo pubblico, istituito con Legge regionale 24 dicembre 2004, n. 34, ed è attiva dal 2006. I soci fondatori sono la Regione del Veneto, la Provincia di Belluno e l'Unione Montana Comelico. La Fondazione nasce per rispondere alla domanda di riconoscimento della condizione transfrontaliera dell'area del Comelico, che si trova in posizione baricentrica, al confine con l'Austria e la Pusteria, e intrattiene rapporti commerciali, turistici e religiosi con i sodalizi di lingua tedesca. Le fonti di finanziamento ordinario provengono dai trasferimenti annuali dei Soci; si aggiunge un contributo annuale della Regione. Il Presidente della Fondazione ha ricordato le principali attività svolte e illustrato i progetti portati avanti. Innanzitutto, è stata realizzata una Rete locale, con la sinergia di soggetti attivi nel territorio in ambiti diversi. In continuità con la precedente programmazione, verranno portate avanti tre fondamentali Linee di attività: la prima: iniziative culturali e sostegno alle associazioni; la seconda: ricerche in collaborazione con Università ed Enti di ricerca; la terza: partecipazione a progetti di sviluppo e cooperazione territoriale. È stato realizzato il CICO - Centro informativo multimediale del Comelico - che ha avuto tantissimi visitatori, anche grazie al coinvolgimento dei giovani, all’investimento in tecnologie digitali e alla realizzazione di importanti eventi culturali. Tra i diversi eventi, è stato organizzato il cinema all’aperto nel Comelico, portando lo spettacolo cinematografico anche in luoghi remoti. Verrà finanziata una collana di libri finalizzati alla valorizzazione del territorio del Comelico, con importanti ricadute turistiche. La responsabilità editoriale e i contenuti di cui al presente comunicato stampa sono a cura di CONSIGLIO REGIONALE VENETO