Comunicato Stampa: Dall’acqua alla sicurezza alimentare

21 Maggio 2025


(Arv) Venezia 21 mag. 2025 - Roberto Ciambetti, Presidente del Consiglio regionale del Veneto, ha accolto i membri del Comitato europeo delle regioni (CdR) a Venezia il 20 e 21 maggio per una riunione della commissione Risorse naturali e un convegno, accompagnato da una visita studio al MOSE, incentrato sulla resilienza alle catastrofi. L'evento di due giorni ha incluso anche dibattiti sul punto di vista di regioni e città per il futuro dell'agricoltura e dell'alimentazione, nonché sulle strategie per rafforzare la resilienza e la sostenibilità del settore vitivinicolo, entrambe essenziali per il patrimonio culturale e la stabilità economica dell'Europa.
I membri della commissione Risorse naturali (NAT) hanno chiesto che le regioni abbiano un ruolo più incisivo nella definizione del futuro della politica agricola e alimentare nell'UE. In un parere elaborato da Joke Schauvliege (BE/PPE), assessora provinciale delle Fiandre orientali (Belgio), i membri hanno sottolineato la necessità di un migliore allineamento tra le politiche dell'UE, nazionali, regionali e locali per garantire un sistema agroalimentare resiliente, equo e sostenibile entro il 2040. Il parere evidenzia che la politica agricola comune (PAC) deve riflettere meglio le diversità regionali, ridurre gli oneri amministrativi e dare priorità al sostegno agli agricoltori che devono far fronte a vincoli naturali, ai giovani e ai nuovi agricoltori, nonché alle pratiche sostenibili.
Proteggere il settore vitivinicolo come elemento fondamentale dell'economia dell'UE
Un approccio regionale è particolarmente urgente per settori chiave come la produzione di vino, che impiega oltre 3 milioni di persone nell'Unione europea. Il settore vitivinicolo rimane una pietra angolare dell'economia dell'UE, in particolare nelle zone rurali, e un pilastro del patrimonio culturale dell'UE, ma deve far fronte a sfide importanti come l'evoluzione delle abitudini dei consumatori, le tensioni geopolitiche internazionali e le condizioni meteorologiche sempre più estreme. I leader regionali e locali hanno animato un dibattito guidato dal Presidente del Consiglio regionale del Veneto e primo vicepresidente della commissione NAT, Roberto Ciambetti (IT/ECR), sulle norme di mercato e le misure di sostegno nel settore vitivinicolo, chiedendo azioni per proteggere meglio i produttori di vino dalle minacce esterne.
Il MOSE: un esempio europeo di resilienza alle catastrofi naturali
Poiché i cambiamenti climatici continuano a minacciare i mezzi di sussistenza, le economie locali e le infrastrutture essenziali, le soluzioni regionali innovative offrono un modello per la resilienza a lungo termine. La conferenza del 20 maggio è servita da piattaforma per presentare in anteprima i contenuti di uno studio sui "successi locali e regionali degli investimenti nella resilienza alle catastrofi" (disponibile online nei prossimi giorni). Tra gli esempi citati c'è anche il MOSE (Modulo Sperimentale Elettromeccanico), che i partecipanti hanno avuto la possibilità di visitare. Completata nel 2020, questa infrastruttura protegge Venezia dalle inondazioni attraverso un sistema di barriere mobili installate presso le insenature della Laguna di Venezia, rappresentando una soluzione all'avanguardia a livello internazionale contro l'innalzamento del livello del mare e gli eventi meteorologici estremi.
Durante la riunione
I membri della commissione NAT hanno adottato anche un parere sulla sicurezza informatica degli ospedali e delle strutture di assistenza sanitaria, preparato dalla relatrice Daniela Cîmpean (RO/PPE), presidente del Consiglio distrettuale di Sibiu (Romania). Il parere sottolinea l'urgente necessità di misure globali per contrastare le crescenti minacce informatiche, chiede un maggiore coinvolgimento degli enti regionali e locali nella definizione delle strategie di cybersicurezza e una maggiore igiene informatica e formazione in tutto il settore sanitario. L'adozione finale del parere è prevista per la sessione plenaria del CdR di luglio.
Dichiarazioni
Roberto Ciambetti(IT/ECR), primo vicepresidente della commissione NAT e Presidente del Consiglio regionale del Veneto: "Ospitare a Venezia i lavori della commissione NAT significa proiettare il Veneto in un contesto internazionale e trasformarlo in un laboratorio da cui poter elaborare visioni strategiche in ambito agricolo e ambientale che avranno ricadute europee, e che vedranno le regioni cruciali per il nuovo indirizzo agricolo UE. Vedere la piena partecipazione dei membri della Commissione, ospitati nella Sala Sansoviniana della Biblioteca Marciana, è il segnale che il nostro lavoro è stato produttivo ed efficace".
Piotr Calbecki(PL/PPE), presidente della commissione NAT e consigliere del voivodato della Cuiavia-Pomerania (Polonia): "La regione Cuiavia-Pomerania e la regione Veneto sono collegate da un partenariato sempre più forte che è un ottimo esempio di quanto sia cruciale la cooperazione interregionale all'interno dell'Unione europea. Stiamo sviluppando iniziative congiunte, scambiando esperienze e ci stiamo ispirando reciprocamente nei settori della politica ambientale, dello sviluppo sostenibile e della politica sociale. Tali partenariati producono risultati concreti e consentono di attuare progetti comuni dell'UE, rafforzare le economie locali e le capacità delle istituzioni regionali".

La responsabilità editoriale e i contenuti di cui al presente comunicato stampa sono a cura di CONSIGLIO REGIONALE VENETO