A Pescara anche gli Alan Parsons Project: il 6 luglio in concerto / VIDEO

Concerto il 6 luglio al teatro d'Annunzio del gruppo progressive rock mito degli anni '80-'90 

PESCARA. Un altro gruppo musicale mito degli anni Ottanta-Novanta approda a Pescara per i suoi 40 anni dopo i Simple Minds (in concerto il 16 luglio). Dieci giorni prima, il 6 luglio, suonano gli Alan Parsons Project che hanno inserito la città adriatica fra le tappe del loro tour The turn of a friendly card con il quale tornano in Italia 4 anni dopo l'ultimo precedente live.

Come per i Simple Minds, il concerto degli Alan Parsons Project è in programma all'aperto del teatro d'Annunzio. Prima di Pescara suoneranno il 4 luglio a Roma (Auditorium parco della musica, Cavea), il 5 luglio a Verona (Teatro Romano). I biglietti sono disponibili da sabato 15 febbraio sul circuito Ticketone.

The Alan Parsons Project prendono il nome da uno dei suoi fondatori _ Alan Parsons, musicista, cantante e tecnico del suono britannico _, l'altro è Eric Woolfson. Significato particolare ha questo tour 2020 perché si celebrano i 40 anni dall’uscita di “The Turn of a Friendly Card”, uno degli album di maggior successo di Alan Parsons, che contiene, fra gli altri, Time e Games People Play. Con 11 nomination ai Grammy Awards, Alan Parsons è una leggenda del rock, che ha legato il suo nome ad alcune delle più importanti produzioni al mondo: passato alla storia come l'ingegnere del suono del bestseller floydiano "The Dark Side Of The Moon", contribuendo non poco a riprodurre il suono inconfondibile di quel disco; prima ancora di "Abbey Road" e "Let it Be" dei Beatles, è soprattutto la "mente e il cuore" del suo progetto artistico per eccellenza.

The Alan Parsons Project, un vero e proprio progetto musicale che trovò la propria concretizzazione grazie all'ingegno e alla creatività del suo artefice attorno a un rock sinfonico, in grado di unire strumenti classici alle più moderne tecnologie elettroniche, fornendo un notevole impulso all'evoluzione delle tecniche di registrazione e della musica elettronica, dando vita ad alcuni grandi successi come “Mammagamma" "I Robot”, “Eye In The Sky”, "Sirius", “Don’t Answer me”, “Luciferama”, "Psychobabble”, solo per citarne alcuni dall'inconfondibile marchio di fabbrica, presenti nella scaletta dei suoi tour.