Edoardo Oliva

L'APPUNTAMENTO

A Pescara riparte il Teatro Immediato con Edoardo Oliva in “Caprò”

La stagione riprende con l'appuntamento di oggi pomeriggio alle 18

PESCARA. Teatro Immediato riparte con la seconda parte della stagione e replica un pezzo forte del tandem Mambella - Oliva, ovvero Caprò, inossidabile monologo scritto da Vincenzo Mambella e interpretato da Edoardo Oliva, coprodotto con Teatro Stabile d’Abruzzo. L'appuntamento è per oggi pomeriggio alle 18 nello spazio Nell'Immediato - Enzo Spirito, in Via Pietro Nenni 5, quartiere San Donato.

Dimensione inclusiva, riqualificazione di uno spazio ricreativo, spettacoli, retrospettive di cinema e laboratori per tutti, per il territorio, con un occhio di riguardo per gli allievi della confinante media Foscolo, i giovani del quartiere e i ragazzi diversamente abili dell’Associazione DiversUguali. Queste le premesse della nuova stagione culturale di Teatro Immediato col sostegno dell'amministrazione comunale.

Domenica 4 febbraio si parte con la retrospettiva di Cinema ‘Come Eravamo’ a cura dello stesso Edoardo Oliva, titoli in programma La grande guerra di Mario Monicelli, L’ombrellone di Dino Risi, Lo scopone scientifico di Luigi Comencini, per il ciclo Ossessione d’amore, proiezione di Sotto la sabbia di Francois Ozon, Adele H. di Francois Truffaut.

Gli spettacoli: 16 e 17 marzo Nella mia solitudine. Billie Holiday: una vita, una voce, un destino di Roberto Melchiorre, con Angela Boerio, Antonio Anzillotti De Nitto e Sergio Oliva; il 14 aprile Kotekino Riff, di e con Andrea Cosentino; il 19-20-21 aprile 48, tratto da Achille Campanile, diretto e interpretato da Ezio Budini. Chiude la stagione lo spettacolo Il baule smarrito di Roberto Melchiorre, liberamente ispirato alle Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar, con Edoardo Oliva e Susanna Costaglione, regia di Oliva, dal 10 maggio con repliche fino al 19.

«Rigeneriamo il progetto del Teatro Immediato partendo dalla periferia, per poi irradiare la nostra energia», dichiara Oliva. «Il nuovo percorso si combina con un contesto sociale significativo, quello di via Pietro Nenni, che per noi significa aria fresca, nuova. Disponiamo di un’arena all’aperto c per svolgere laboratori estivi e spettacoli con artisti di livello ».

«La nuova esperienza», aggiunge Melchiorre, «ci ha spinti a preparare un docufilm sulla Città Satellite (San Donato, periferia ovest di Pescara,ndr), una testimonianza della gente del posto, ascoltando generazioni diverse, per scoprire com’è cambiato il quartiere».