Anche gli abruzzesi ricordano Peppe Vessicchio: «Non esistono eredi»

I messaggi di Enrico Melozzi e Leonardo De Amicis. Poi le “incursioni” del maestro a Pescara e Ortona
PESCARA. «Mi stanno già chiedendo dell'eredità. Non mi appartiene questa parola. Non esistono eredi. E soprattutto è servizio. Servizio alla musica». Saluta così il collega e amico Peppe Vessicchio, il direttore d’orchestra teramano Enrico Melozzi. Sui social ricorda anche la serata di Sanremo che li aveva uniti nella stessa direzione: «Ci abbracciammo, ci ringraziammo a vicenda ed entrammo nella musica», scrive. L’immagine di loro due insieme è rimasta nell’album di ricordi del Festival: edizione 2023, ovazione dell’Ariston. Vessicchio, non previsto in scaletta, si materializza a sorpresa sul podio per dirigere Destinazione Paradiso a quattro mani con Melozzi. Sul palco Gianluca Grignani con Arisa. Pubblico in piedi per un lungo applauso, l'orchestra riprende a suonare.
L’anno successivo, Vessicchio è tornato ancora all’Ariston come ospite, dirigendo questa volta i Jalisse nella serata delle Cover, ed è accolto come sempre da un’ovazione. Al suo fianco, stavolta, il maestro Leonardo De Amicis, anche lui abruzzese. «Ciao Peppe, la tua musica e la tua gentilezza resteranno per sempre», scrive De Amicis sui social.
Vessicchio aveva una grande passione per il compositore ortonese Francesco Paolo Tosti. Raccogliendo l’invito del direttore artistico Francesco Di Tullio, nel 2016 l’amministrazione comunale di Ortona, guidata dal sindaco Vincenzo D’Ottavio, decise di assegnare al maestro un riconoscimento. «Con grande stupore, mentre eravamo a pranzo insieme a Roma», ricorda Di Tullio, «Vessicchio mi raccontò di avere riscritto e riarrangiato per suo piacere personale diverse romanze da camera di Tosti». Vessicchio era all’apice della popolarità, tra il Festival di Sanremo e Amici e ad Ortona fu accolto con calore.
Un altro progetto l’ha visto protagonista come direttore artistico alla Crossover Academy del tenore pescarese Piero Mazzocchetti: a San Giovanni Teatino veniva per seguire le selezioni degli aspiranti allievi e tenere masterclass. Vessicchio ha scelto l'Abruzzo anche per un progetto che racconta il suo lato più generoso: a Torano Nuovo (Teramo) ha fondato Musikè Vini insieme all'imprenditore Riccardo Iacobone. Da quella cantina sono partite borse di studio per giovani musicisti. «Dentro un calice c'è armonia. La stessa che cerco in musica», ha detto in più occasioni.
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