Baby Gang, un concerto all’Aquila per aprire il tour nei club europei

25 Settembre 2024

L'AQUILA. Baby Gang in concerto all'Aquila venerdì 25 ottobre con la data zero del suo The end of the world european tour: l’appuntamento è per le 22 al Circo Momo, presso il Globo Center dell'Aquila....

L'AQUILA. Baby Gang in concerto all'Aquila venerdì 25 ottobre con la data zero del suo The end of the world european tour: l’appuntamento è per le 22 al Circo Momo, presso il Globo Center dell'Aquila. Si tratta dell'anteprima del tour nei club europei e del primo vero concerto della carriera del trapper italiano di origine marocchina, portavoce dei giovani italiani di seconda generazione cresciuti sulla strada, ma con l'idea di costruire un futuro migliore in cui ci siano loro garantiti rispetto e parità. Seguiranno nove live nei più importanti club europei, dal Bataclan di Parigi all'Astra di Berlino. L’artista infatti è stato certificato nel 2023 il rapper italiano più ascoltato all’estero su Spotify e nella sua carriera ha collaborato con artisti di livello internazionale come Lacrim, Jul, Raf Camora, Morad e Russ Millions.
Baby Gang è tornato sotto i riflettori per la sua musica con l'album L'Angelo del Male, entrato al numero 1 della classifica ufficiale Fimi/Gfk e certificato Oro: di qui il passo di portare in un live i brani che hanno raggiunto i due miliardi di streaming su Spotify.
Negli ultimi mesi Baby Gang, all'anagrafe Zaccaria Mouhib, 23 anni, è stato assolto in appello in un processo per rapina e gli è stata dimezzata la condanna in secondo grado, da 5 anni e 2 mesi a 2 anni 9 mesi e 10 giorni, per il caso di una sparatoria del 2022. E dopo quest'ultima sentenza è tornato libero, con revoca dei domiciliari. Una settimana fa la Procura di Milano ha chiesto una condanna a tre anni di reclusione per il giovane in merito ai disordini del 10 aprile del 2021, in zona a San Siro a Milano, durante la realizzazione di un video musicale: nella circostanza ci fu un lancio di oggetti contro le forze dell'ordine; le accuse, a vario titolo, sono di manifestazione non autorizzata e di resistenza a pubblico ufficiale.