stasera a ortona, domani a sulmona 

Bonacelli e Siravo in scena con le “Troiane” di Seneca

ORTONA. Appuntamento con un classico latino importante per la Stagione di Prosa programmata da Acs – Abruzzo e Molise circuito spettacoli, con la direzione artistica di Zenone Benedett: questa sera...

ORTONA. Appuntamento con un classico latino importante per la Stagione di Prosa programmata da Acs – Abruzzo e Molise circuito spettacoli, con la direzione artistica di Zenone Benedett: questa sera sul palco del teatro “Tosti” di Ortona, nell’orario sperimentale delle 20,30, e domani, sabato 2 marzo, alle 21 al “Maria Caniglia” di Sulmona va in scena “Troiane” di Lucio Anneo Seneca, traduzione e drammaturgia di Fabrizio Sinisi, regia di Alessandro Machia, con Paolo Bonacelli, Edoardo Siravo, Alessandra Fallucchi, Silvia Siravo, Cecilia Zingaro, Marcella Favilla, Gabriella Casali.
Si tratta di un appuntamento di tutto rilievo con quello che è unanimemente considerato il capolavoro di Seneca. Un dramma di straordinaria modernità – che si consuma tra le rovine fumanti della città distrutta – sul confronto tra vincitori e vinti, per una riflessione sulla crudeltà della guerra. In una Troia avvolta dalle fiamme, Seneca mette in scena un universo segnato dal lutto e dalla perdita del controllo sulle passioni, Sinisi aggiunge l’inedito dialogo tra Ulisse e Elena, mettendo in risalto la lucida ferocia e la capacità di fare il male, lo spirito “demoniaco” che alberga nel cuore degli esseri umani.
Gli dèi sono ormai presenze lontane e insignificanti, l’uomo è solo davanti al rischio dell’esistenza, con la sua sofferenza e col peso della sua libertà. Le donne di Troia – regine e principesse – sopravvissute alla sanguinosa conquista della città e immerse nel lutto per la perdita dei loro mariti e padri, fratelli, figli e nipoti – guardano in faccia i nemici, i condottieri achei, con l’eroica disperazione di chi non ha più nulla da perdere e attende il solo conforto dalla morte.
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