ultima puntata ieri di “che tempo che fa” su rai 3 

Da Cornacchione al Papa: dopo 20 anni Fazio trasloca

«Un tifone alle Bermuda ha distrutto il molo della villa di Berlusconi», dice il comico Antonio Cornacchione. «Non è la prima volta che accade», replica Fabio Fazio. E Cornacchione: «È successo 14...

«Un tifone alle Bermuda ha distrutto il molo della villa di Berlusconi», dice il comico Antonio Cornacchione. «Non è la prima volta che accade», replica Fabio Fazio. E Cornacchione: «È successo 14 volte: e lui lo ricostruisce sempre». Fazio: «Mi dissocio, perché ho capito dove vuole andare a parare...». E l’altro: «Lo ricostruisce sempre perché è di coccio». Il conduttore: «Non l’ho detto io, l’ha detto lei».
Si chiudeva così la prima puntata di Che tempo che fa, era il 13 settembre del 2003 e l’ex conduttore di Quelli che il calcio si inoltrava sulla Rai3 di Paolo Ruffini in una battuta “birichina” sull’allora premier segnando il clima tra serietà e ironia che lo avrebbe caratterizzato. Sono passati 20 anni, oltre 1.200 puntate, molte burrasche, e Che tempo che fa, che ieri sera si è concluso con l’ultima puntata, si è accreditato come il programma in prima serata più popolare e acclamato dalla critica in Italia, riconosciuto e apprezzato anche all’estero, per la sua capacità di raccontare la contemporaneità, l’attualità e la cultura. Lo studio nasceva già dal primo momento come sobrio ed elegante (il Fiera 2 di Milano), fra la scenografia eterea come il tempo – il chiodo fisso di Fazio era fare un programma sul meteo ma quello del Paese e tale è stato –, gli schermi al plasma sospesi tra le nuvole, gli ospiti e i collegamenti in diretta incrociati con ritmo e una poltroncina su cui si sarebbero seduti i grandi della terra, in tutti i campi. Oltre 4.000 ospiti, tra cui premi Nobel e premi Oscar. Dalla storica conversazione con Papa Francesco, da Obama a Gorba›ëv, da Jens Stoltenberg a Cristine Lagarde, da Emmanuel Macron a Giorgio Napolitano, passando per Bill Gates, Margherita Hack, Rita Levi Montalcini, Greta Thunberg. Un red carpet prestigioso anche per il mondo dello spettacolo, dello sport e dell'arte, con Pelè, Lady Gaga, Sorrentino, Tarantino, Ken Follett, Morricone, Madonna e tantissimi altri. Ieri a chiudere l’elenco illustre Antony Hopkins. Una formula che si è consolidata negli anni registrando ottimi ascolti con il record storico con la puntata del 6 febbraio 2022 quando l’intervista a Papa Francesco è stata seguita da oltre 8 milioni di spettatori (8.046.000), pari al 30% della platea televisiva italiana. Un seguito e un affetto del pubblico confermati asul web: Che Tempo Che Fa diventa nella stagione 2020-2021 il programma più social della tv italiana, confermando il primato anche nel periodo estivo, senza la messa in onda, con quasi 10 milioni di interazioni e oltre 17 milioni di visualizzazioni solo su Facebook. Ora il programma, probabilmente mantenendo lo stesso titolo, trasloca sul Nove dall’autunno dopo l’addio di Fazio alla Rai e la firma del contratto di 4anni con Warner Bros Discovery. Rimarrà con lui il gruppo degli autori e anche Luciana Littizzetto. Non solo Fazio comunque: è stata una domenica di adii su Raitre dove Lucia Annunziata, dopo la lettera di dimissioni, annuncia che il suo Mezz'ora in + rimarrà solo per altre 5 puntate, e Massimo Gramellini che saluta il pubblico a fine stagione dicendo: «Un grande dirigente Rai del passato una volta mi disse che il servizio pubblico non consiste nell’avere tutti i racconti della realtà dentro lo stesso programma, ma nella possibilità di scegliere tra più programmi che raccontino la realtà in modo diverso. Ogni spettatore, pagando il canone, finanzia non solo la propria libertà di scelta, ma anche quella degli altri».